Il Tar della Lombardia, in controtendenza, ha in pratica bloccato la nomina di 350 dirigenti scolastici che avevano superato due anni di prove. La sentenza è maturata perché le buste dove venivano inserite la prove scritte erano trasparenti e dunque si potevano identificare gli autori.

La beffa è che, visto che al momento della sentenza (arrivata nella serata di mercoledì 18 luglio) non era stata ancora diramata la lista ufficiale dei vincitori, nessuno può fare ricorso.

Lo Snals valuta la notizia sconvolgente e sta studiando con i suoi legali ipotesi di rivalsa. Per il sindacato sono stati vanificati i duri sforzi chi ha studiato per due anni a causa dell'irresponsabilità di un responsabile dirigente scolastico.