Lo psicologo svolge una professione molto particolare. Affianca chiunque decida di intraprendere questa strada, nel compiere un lavoro personale che ha una valenza profonda, intima ed importante....

Il ruolo dello psicologo è il modo migliore per affrontare determinate situazioni

Salute e Benessere postato da marketingnotizie || 6 anni fa

Lo psicologo svolge una professione molto particolare. Affianca chiunque decida di intraprendere questa strada, nel compiere un lavoro personale che ha una valenza profonda, intima ed importante.


Essere psicologo significa aiutare il paziente attraverso il dialogo, il confronto ed il cambiamento, nella costruzione di nuovi equilibri e nuove "versioni di se stesso" più funzionali e sane. Lo psicologo non prescrive farmaci e non visita la persona da un punto di vista medico, ma lo ascolta attivamente e lo segue passo passo, delineando percorsi di cambiamento e rinascita creati "su misura" per la persona e la situazione specifica. Lo psicologo si trova a dover rispondere a richieste che spesso provengono non solo dal singolo, ma anche da parti consistenti della sua rete socioaffettiva, concernendo le tematiche più svariate. Può lavorare in equipe o anche da solo, può lavorare in servizi pubblici o privati e può fornire aiuto clinico come consulenze aziendali; può lavorare in ambito giuridico – forense o nel proprio ambulatorio. Lo psicologo offre un servizio rivolto ad ogni fascia di età e struttura l’intervento per far sì che ci sia un miglioramento nelle condizioni di vita di chi si rivolge a lui.


Tuttavia, nonostante chi fa lo psicologo debba essere un professionista formato e con determinate qualità, non è da sottovalutare che il percorso di crescita individuale riguarda in primis l’utente che si rivolge allo psicologo stesso, quindi, per far sì che un cambiamento avvenga, un gran lavoro spetta in prima istanza alla persona stessa, la quale non sempre si troverà di fronte a sentimenti ed emozioni facili da affrontare e tantomeno da esprimere. Rivolgersi ad uno psicologo è una scelta estremamente personale. Sono molti gli stereotipi sociali che ruotano intorno alla figura della persona che si rivolge allo psicologo. Il più famoso è che allo psicologo si rivolgano solo i “pazzi” e, per quanto ci si stia allontanando sempre più da tale stereotipo, è una formamentis che ancora inflienza il pensiero di molti. Un percorso di sostegno psicologico è rivolto a chiunque sia in difficoltà, ma questo non significa che una persona che si trovi in difficoltà, per una qualsiasi vicissitudine della vita, abbia una “malattia mentale”.


Ci sono servizi psicologici di ogni genere che abbracciano un bacino di utenza così vasto da sfatare ogni tabù sulla follia di chi ci si rivolge. Tuttavia è importante sapere per chi va dallo psicologo che non sempre è facile affrontare una seduta. Parlare di se ad un perfetto estraneo (soprattutto all’inizio) non è semplice e ci si trova spesso di fronte a pensieri quali: "E questa cosa dovrebbe fare per me?" Oppure: "Non vedo come lei possa aiutarmi!" Tuttavia con il tempo si arriva spesso a focalizzare l’attenzione su degli aspetti della vita che senza l’aiuto di questa figura professionale probabilmente non sarebbero mai stati affrontati.


Uno psicologo può avere vari approcci ad una determinata situazione e può essere più o meno adatto anche ad una certa tipologia di utenza (a seconda di quali sono le caratteristiche personali dello psicologo stesso, e della persona che si rivolge a lui ), tuttavia già semplicemente il dover focalizzare i pensieri e l’attenzione su determinati punti della vita fa sì che spesso gli utenti si sentano meglio.


Provare è il modo migliore per comprendere quali siano i benifici che questa figura professionale può portare nella vita di ogni persona.    

 

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