Il 14 agosto 2018 sembra ormai lontano, non certo nel tragico ricordo di cosa successe quel giorno a Genova, ma perchè quel ponte caduto sta ormai risorgendo dalle macerie. Proprio così: se si fa u...

Attualità postato da paola68 || 4 anni fa

Il 14 agosto 2018 sembra ormai lontano, non certo nel tragico ricordo di cosa successe quel giorno a Genova, ma perchè quel ponte caduto sta ormai risorgendo dalle macerie.

Proprio così: se si fa un giro lungo le strade della val Polcevera, e si alzano gli occhi verso il cielo non si può non essere felici di vedere che il ponte sta crescendo, e a un ritmo di tutto rispetto.

 

Ma a che punto siamo? Proprio in questi giorni è arrivato in quota il concio della Pila 10, per consentire il varo del secondo impalcato da 100 metri, denominato P9P10.

L’operazione è estremamente delicata: si pensi che il concio, che pesa 100 tonnellate, è stato sollevato da una maxi gru cingolata.

Grandi lavori a terra, quindi, per preparare poi le strutture che vengono via via assicurate in quota.

A comprendere la difficoltà dell’intera operazione, basti considerare non solo la lunghezza di questo ponte, oltre mille metri, che non è di poco conto. Ma c’è anche il problema legato alla zona ove il ponte stesso è ubicato.

Il quartiere di Certosa è densamente popolato e certamente non è facile gestire la chiusura delle strade per far passare le parti del ponte che devono raggiungere il cantiere.

I trasporti eccezionali sono stati effettuati soprattutto nella notte, proprio per cercare di non appesantire il traffico giornaliero di chi va a lavorare. Oltretutto, anche il territorio, così pressato tra il mare e i monti, non agevola di certo l’espletamento di certe operazioni.

La soddisfazione, comunque, è che Genova è riuscita a far fronte a una crisi, tanto improvvisa quanto grave, nel migliore dei modi. Senza abbattersi, senza lamentarsi, si è organizzata in una corsa contro il tempo.

Non dimentichiamo, infatti, il grande valore che ha questo ponte per una città con un porto che è la sua grande risorsa, e con un territorio che, come già detto, non rende facile creare vie di comunicazione così estese.

L’ottimo lavoro svolto dalla joint venture PerGenova, costituita da Salini Impregilo e Fincantieri, sta impressionando sia la stampa sia chi vive quotidianamente il lavoro perseverante per farcela, e farcela bene e nel minor tempo possibile.

E sicuramente si può ritenere che se il ritmo verrà mantenuto, a breve il nuovo ponte verrà inaugurato.

Fonte: http://https://www.periodicodaily.com/il-nuovo-ponte-sul-polcevera-a-genova-avanza/