Gli impianti minieolici sui terreni agricoli in Sicilia sono sempre più diffusi. Si tratta di una fonte rinnovabile che può portare un buon guadagno economico, oltre ad essere benefica per l'ambiente.

Economia postato da DadoNet || 11 anni fa

 

I consulenti di energia alternativa in Sicilia sanno che dalla natura si ottengono le risorse migliori. In particolare, l’efficienza del  mini eolico con i terreni agricoli della Sicilia si sposa piuttosto bene.

Dato che prima di concepire un impianto a turbine è assolutamente necessario fare delle rilevazioni che possono durare anche un anno per sincerarsi che la zona sia battuta in maniera sufficiente dai venti per produrre la maggior quantità di energia possibile, l’eventuale idoneità certificata interessa parecchio pure le banche, che sono così disposte a concedere un prestito mirato senza troppe complicazioni.

Sempre che il prossimo Conto Energia, in dibattimento negli ultimi tempi, non alteri queste dinamiche. Le pale di un impianto mini eolico resistono bene, in condizioni normali, per circa venticinque anni, ma ne bastano cinque o al massimo dieci per riprendere le spese di installazione e di messa in opera.

Fra l’altro, se si applica un’adeguata manutenzione, facendo un controllo annuale e cambiando gli ingrassatori ogni lustro, soprattutto per la leggermente più elaborata tipologia di struttura ad asse verticale, ci sono aziende produttrici pronte ad allungare il periodo di garanzia.

Inoltre, all’occorrenza si trovano modelli assai silenziosi, ideali perfino in contesti urbani, e impianti capaci di orientarsi in direzioni diverse da quella in cui soffia il vento. Insomma, ce n’è abbastanza per incuriosirsi e informarsi sulla soluzione più adatta alle proprie esigenze.

 

Fonte: http://www.imamambiente.com/