Qual è lo stato dell'arte del mercato italiano di giochi e scommesse? Facciamo chiarezza su uno dei settori più redditizi per l'Italia

Italia postato da davideprandini || 9 anni fa

I dati forniti dall'Osservatorio del Gioco online del Politecnico di Milano, promossa dall'AAMS e da Sogei, hanno fotografato nel 2013 un mercato ormai maturo, che offre alcune opportunità di sviluppo ma che è saturo da altri punti di vista. Vediamo insieme cosa caratterizza il mercato italiano di giochi e scommesse, che può vantare la presenza di operatori di grandi, piccole e medie dimensioni. Il primo dato da evidenziare è che il gioco su dispositivi mobili mostra una crescita importante e la quota di giochi e scommesse da mobile si è assestata attorno al 7% del totale. Se andiamo ad analizzare e scorporare la spesa complessiva, ci accorgiamo che i giochi che hanno vissuto un decollo sono i giochi di casinò, con le slot online (disponibili in Italia dal dicembre 2012) che hanno dato un fortissimo contributo a questo miglioramento. Dopo i giochi di casinò, ma a debita distanza, troviamo le scommesse sportive, che con una raccolta complessiva di 192 milioni di euro hanno avuto un incremento del 15%. Ha invece subito un calo la spesa per poker, skill games e bingo, nonché quella delle scommesse ippiche e dei concorsi a pronostico online. Rispetto al 2012, il settore del gioco online ha vissuto un calo lieve ma visibile (da 745 milioni a 725 milioni). Anche il numero degli utenti attivi ogni mese è calato, passando dagli 800mila del 2012 ai 700mila del 2013. Se mettiamo in relazione questi trend con quelli di altri comparti del mondo online (e-commerce, e-publishing, videogames...) – che risultano invece in crescita – ricaviamo l'impressione che quello del gioco sia un settore ormai maturo. L'unico segmento che sembra tenere è quello del gioco da mobile, mentre per l'anno che verrà potremo osservare gli effetti del betting exchange e delle scommesse virtuali, entrambi introdotti da poco. Lo studio del Politecnico di Milano ha anche costruito l'identikit del giocatore italiano. Il giocatore tipo è maschio, vive al centro sud ed ha un'età compresa tra i 25 ed i 44 anni. Secondo l'indagine, la maggior parte dei giocatori 8più dei due terzi) spende meno di 50 euro al mese, ed è in aumento il numero di coloro che spendono meno di 25 euro al mese. Più del 50% di coloro che aprono un conto gioco lo usa saltuariamente, e solo il 15% gioca almeno 9 mesi l'anno. Come abbiamo anticipato, è il canale mobile (smartphone+tablet) a dare i dati migliori: è aumentata l'offerta di giochi e scommesse da smartphone e sono state sviluppate 48 app per tablet da 21 operatori. I principali giochi su smartphone sono casinò e scommesse, a cui sui tablet si aggiunge anche il poker.

Fonte: http://www.snai.it/scommesse