Il grillaio (Falco naumanni) è una delle specie più interessanti della fauna  presente  nelle Murge baresi è, insieme a quella presente nelle confinanti Murge materane. Il grillaio è una specie m...

Il Grillaio (Falco Naumanni) ed il parco Nazionale della Murgia Materana

Cultura e Società postato da 1036489363 || 14 anni fa

Il grillaio (Falco naumanni) è una delle specie più interessanti della fauna  presente  nelle Murge baresi è, insieme a quella presente nelle confinanti Murge materane.

Il grillaio è una specie migratrice (giunge dall’Africa verso aprile e riparte alla fine dell’estate) e coloniale (vive cioè in colonie che arrivano fino a 1500 - 2000 esemplari). Un’altra interessante caratteristica della specie consiste nell’utilizzo delle abitazioni dei centri storici dei paesi della Murgia per costruire i suoi nidi, caratteristica peculiare messa a rischio dalle ristrutturazioni recenti che eliminano tutte le cavità utili per la nidificazione esistenti nell’edificio; nella maggior parte dei casi anche i dormitori delle singole colonie sono localizzati su grandi alberi, di solito conifere, all’interno dei centri urbani stessi.

Il grillaio è una specie a corologia eurocentroasiatico-mediterranea. L'areale di nidificazione si colloca tra il 52° parallelo in Polonia, dove nidifica irregolarmente, e il 56° parallelo nella zona del Volga, ampliandosi verso sud fino all'area del Maghreb. La maggior parte della popolazione è distribuita tra Spagna, Italia, Portogallo, Grecia, Macedonia, Turchia, Israele, ex Unione Sovietica.

L'areale di svernamento è localizzato nel continente africano, in gran parte a sud dell'equatore fino al Sud Africa.

In Italia, il grillaio risulta un migratore regolare, nidificante e parzialmente svernante. È nidificante dal livello del mare fino a 400-500 m s.l.m. in Basilicata e in Puglia

Terre del Mediterraneo è impegnata dal 1998, in sinergia con ALTURA - Associazione per la tutela dei rapaci e dei loro ambienti, nelle attività di censimento volontario di tale specie nel territorio dell’Alta Murgia, sia nel periodo pre-riproduttivo (aprile) che in quello post-riproduttivo (luglio), al fine di seguire le attuali dinamiche in atto nelle popolazioni pugliesi di grillaio.

Un secondo obiettivo perseguito con forza è quello di far conoscere tale piccolo rapace e di sensibilizzare le comunità locali per una migliore convivenza reciproca.

L’interesse di Terre del Mediterraneo verso questa specie nasce, oltre che dalla sua importanza scientifica, dalla considerazione che il grillaio rappresenti la specie simbolo dell’area dell’Alta Murgia, simbolo allo stesso tempo del rapporto tra uomo e natura, tra centri urbani e spazi aperti.