Oltre a danneggiare il sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di ictus o infarto, il fumo è la causa di un progressivo decadimento cognitivo che può portare anche alla demenza o a sviluppare malattie...

Medicina e Salute postato da Mara121 || 11 anni fa

Fumare non solo danneggia il cuore ma anche il cervello.

NON SOLO IL CUORE – Oltre a danneggiare il sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di ictus o infarto, il fumo è la causa di un progressivo decadimento cognitivo che può portare anche alla demenza o a sviluppare malattie come l’Alzheimer. Questo è quanto emerge da uno studio del King’s College di Londra. I ricercatori londinesi hanno stabilito come vi fosse una correlazione tra le malattie cardiache e il declino cognitivo. Fumare non solo intacca la salute di polmoni, cuore e arterie, ma anche quella del cervello. Favorendo l’insorgere di malattie come l’ipertensione e aumentando il rischio di infarto o ictus, vengono intaccate seriamente anche le capacità di apprendimento, di ragionamento e di memoria, facilitando così l’insorgere della demenza.

LO STUDIO INGLESE – Lo studio è nato dalla volontà di stabilire un collegamento tra il rischio di un evento cardiovascolare, come un infarto o un ictus, e lo stato di salute del cervello. Sono stati reclutati 8.800 soggetti sopra i 50 anni che sono stati seguiti per otto anni. Dopo aver raccolto una serie di dati sulle loro condizioni di salute e sul loro stile di vita, i partecipanti sono stati sottoposti a vari test cognitivi per valutare le loro capacità mnemoniche, di apprendimento, e di ragionamento a distanza di quattro e otto anni. Ciò che è emerso è che più alto era il rischio di infarto o ictus, maggiore era il declino cognitivo. Inoltre, visti i punteggi ottenuti dai fumatori, si nota come con l’invecchiamento le condizioni del cervello tendono a peggiorare. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Age and Ageing.

I DANNI AL CERVELLO – “Il declino cognitivo diventa più comune con l’invecchiamento e per un numero crescente di persone interferisce con le attività quotidiane e il benessere”, ha spiegato il dottor Alex Dregan, coautore dello studio. “Abbiamo identificato un certo numero di fattori di rischio che possono essere associati con un declino cognitivo accelerato, ognuno dei quali potrebbe essere modificabile. Abbiamo bisogno di rendere le persone consapevoli della necessità di fare alcuni cambiamenti nel proprio stile di vita a causa del rischio di declino cognitivo.” Il fumo insomma, oltre ad aumentare il rischio di patologie cardiovascolari, ha un effetto molto negativo anche sul cervello. Una ragione in più per smettere di fumare.

Fonte: http://www.121doc.it/press/il-fumo-danneggia-anche-il-cervello-8675.html