I disturbi d’ansia sono dei disturbi psicologici che causano sintomi che si possono palesare come fisici e psicologici al contempo. Possono causare un eccesso di reattività fisiologica alla visione...

Il disturbo d'ansia nei bambini e adolescenti

Salute e Benessere postato da jery89 || 9 anni fa

I disturbi d’ansia sono dei disturbi psicologici che causano sintomi che si possono palesare come fisici e psicologici al contempo.

Possono causare un eccesso di reattività fisiologica alla visione di determinati stimoli e simulare la presenza di problematiche fisiche.

Possono insorgere in concomitanza con agenti esterni ben precisi e isolati o improvvisamente senza alcuna causa scatenante.


Questi disturbi comprendono il disturbo d’ansia sociale, il disturbo di panico, l’attacco di panico specifico, l’agorafobia, il disturbo d’ansia generalizzato, il disturbo d’ansia indotto da sostanza o farmaco, il disturbo d’ansia dovuto ad altre condizioni mediche, altri disturbi d’ansia specifici, il mutismo selettivo e il disturbo d’ansia di separazione, questi ultimi più frequenti nei bambini.

Il disturbo d’ansia nei bambini può compromettere la vita scolastica e quella sociale a causa delle difficoltà a cui vanno incontro. Capirlo e conoscerlo può essere utile per aiutarli. Nello specifico parliamo di mutismo selettivo e disturbo d’ansia da separazione, i due disturbi d’ansia più frequenti tra i bambini e negli adolescenti.

● Nel mutismo selettivo c’è la costante incapacità di parlare in situazioni specifiche dove ci si aspetti che il bambino proferisca parola, nonostante parli in altre situazioni, questo comportamento interferisce con il rendimento scolastico, lavorativo e con la comunicazione sociale. La mancanza del parlare non può essere attribuita ad una mancanza di conoscenza, la sua durata è di almeno un mese e non si manifesta solo nel decorso del disturbo dello spettro autistico, della schizofrenia o altro disturbo psicotico.

● Il disturbo d’ansia da separazione dal punto di vista evolutivo è l’eccessiva paura o ansia inadeguata rispetto ad una separazione dalla persona alle quale il soggetto è legato. Si manifesta con un malessere eccessivo e ricorrente nel momento in cui si anticipa o vive la separazione da casa o dalle figure principali della propria vita. Si ha una continua ed eccessiva preoccupazione di perdere le figure di attaccamento o che queste possano avere dei rischi come malattie, incidenti e morte. Vi è un rifiuto ad uscire e allontanarsi da casa per andare a scuola o a lavoro per paura della separazione; paura di stare da soli o senza le principali figure di attaccamento. Nei soggetti affetti da disturbo d’ansia di separazione possono esserci incubi ricorrenti riguardanti il tema della separazione, manifestazioni psicosomatiche al pensiero e all’atto della separazione e riluttanza nel dormire lontano da casa. L’ansia, la paura e l’evitamento persistono per un periodo di almeno 4 settimane nei bambini e negli adolescenti e sei mesi o più negli adulti; il disturbo causa vari disagi nella vita di ogni giorno e nelle relazioni sociali.

L’intervento terapeutico principale deve essere di tipo psicoterapico, atto a far acquisire al bambino maggiore sicurezza di sé, elaborando e metabolizzando le proprie paure. Tale lavoro a volte va associato ad interventi psicoeducativi e ad interventi di sostegno alle figure genitoriali. Articolo a cura di sos-genitori.it .