La nuova versione a fumetti del Diario di Anna Frank, uscita negli Stati Uniti e in Olanda, tra pochi mesi varcherà i confini di altri paesi europei: Francia, Germania, Regno Unito e Italia. La ri...

Il diario di Anna Frank in versione graphic novel

Cultura e Società postato da PaolaVr || 13 anni fa

La nuova versione a fumetti del Diario di Anna Frank, uscita negli Stati Uniti e in Olanda, tra pochi mesi varcherà i confini di altri paesi europei: Francia, Germania, Regno Unito e Italia.

La rilettura in chiave graphic novel del celebre Diario è opera degli statunitensi Sid Jacobson ed Ernie Colon; gli stessi autori di The 9/11 Report: A Graphic Adaptation, il rapporto illustrato della Commissione americana sugli attentati terroristici dell'11 settembre 2001.

All’età di tredici anni Anna Frank iniziò a scrivere il suo Diario, poco prima di nascondersi con la famiglia in un piccolo alloggio segreto a due piani nella parte occidentale di Amsterdam. Quando i nazisti scovano i Frank Anna aveva quindici anni. Arrestati, furono trasferiti al campo di smistamento di Westerbork, nell'Olanda nord-orientale. Il 2 settembre 1944 Anna Frank e gli altri clandestini furono caricati sull'ultimo treno merci in partenza per Auschwitz, dove giunsero tre giorni dopo. Anna e la sorella maggiore Margot trascorsero un mese ad Auschwitz-Birkenau e in seguito furono mandate a Bergen-Belsen, dove morirono di tifo nel marzo 1945, un mese prima della liberazione del campo. Solo il padre sopravvisse ai campi di concentramento.

Miep Gies, una delle persone olandesi che nascosero i Frank e altre 4 persone, consegnò al padre il Diario di Anna ed egli lo sistemò per la pubblicazione con il titolo di Het Achterhuis.

La nuova versione a fumetti è nata con lo scopo di far conoscere la drammatica storia di Anna al maggior numero di adolescenti. Non è la prima volta che la tragedia dell’Olocausto è ritratta con un fumetto: un’altra graphic novel incentrata sull’orrore della Shoah è Maus di Art Spiegelman, costruita sull’esperienza del padre dell’autore sopravvissuto ad Auschwitz.