Una città pulita ed "arredata" è segno e sprone del progresso civile

Il decoro in città

Pubblica amministrazione postato da saramoca || 13 anni fa

Man mano che cresce anche da noi, come già da tempo presso i paesi nordici, il senso della collettività, del bene comune, della cura per ciò che è di tutti, anche nelle nostre città si vive meglio. È una questione di gentilezza su larga scala che non solo è sintomo del progresso civile della popolazione, ma ne è anche promotrice. Pensiamo alla "politica dei vetri rotti" dell'ex sindaco di New York Rudolph Giuliani: nella convinzione che un vetro rotto in un edificio incoraggi a romperne degli altri, durante la sua amministrazione egli si fece promotore di un'azione generale anti-degrado che contribuì ad un calo della microcriminalità.

Anche le amministrazioni delle nostre città hanno cominciato ad investire nel recupero e nell'abbellimento di vie, piazze e giardini pubblici. Se in un quartiere vengono installati dispositivi di arredo urbano quali un'isola ecologica, una pensilina alla fermata dell'autobus, delle panchine, dei cestini per i rifiuti, una fontana, gli abitanti, più orgogliosi del luogo dove vivono, presteranno anche maggiore attenzione nell'evitare di lasciare in giro rifiuti vari.

Per quanto riguarda i parchi pubblici, oltre al fattore pulizia c'è la dotazione per il tempo libero dei bambini. Se l'assessore di turno cerca sul Web "giochi arredo urbano", trova una miriade di proposte per arredare i giardini pubblici in funzione dei piccoli cittadini: scivoli, giostre, altalene, trenini di legno, castelli, per la felicità delle famiglie. Famiglie che, non dimentichiamolo, si ricorderanno di queste attenzioni al momento delle elezioni comunali.