Pochi giorni fa e' entrato in funzione al Politecnico Federale di Zurigo un computer raffreddato ad acqua calda invece ch ad aria:permette di ridurre fino al 40% il consumo di energia ed il calore ottenuto e' recuperato per riscaldare l'edificio.

Sembrerebbe un po' computer ,un po' scaldabagno,,un po' scaldino,verrebbe quasi da sorridere ,se la notizia non fosse importantissima ,infatti l'impiego di acqua calda per raffreddare un puo' sembrare una contraddizione ,ma e' a queste temperature che la riconversione del calore e' piu' efficace .

Il raffreddamento ad acqua di un supercalcolatore abbinato alla riconversione del calore rappresenta una novita' mondiale.

Il consumo di corrente nei centri di calcolo e' aumentato vertiginosamente negli ultimi anni ,dove meta' dell'energia viene utilizzata per far funzionare i processori e l'altra meta' per il raffreddamento.

Il progetto denominato "Aquasar" e' stato realizzato dalla IBM .

Vi allego il video del progetto......