la fisioterapia in acqua per vari problemi

Salute e Benessere postato da mfrisoni || 11 anni fa

Fisioterapia in acqua

Concepito da Sebastian Kneipp prete tedesco che, sofferente di tubercolosi, riuscì a medicarsi grazie a rapide immersioni quotidiane nelle acque freddissime del Danubio poi di seguito riscaldandosi immediatamente con una lunga una corsa a casa. Alla base del “Percorso Kneipp” c’è quindi l’immersione veloce per pochi attimi all’interno di vasche con temperature differenti. Lo choc termico generato da questa cura termale di Montegrotto e Abano genera una sollecitazione del sistema immunitario e circolatorio.

La terapia consiste in una serie di tecniche di riabilitazione da fare dentro acqua riscaldata.   E’ molto valido sia per patologie permanenti sia per patologie violente per passare a un recupero funzionale e articolare. L’acqua permette di eseguire la terapia in assoluta mancanza di peso del corpo, favorendo in questa maniera l’esecuzione dell’attività riabilitativa. In più i flussi circolatori e linfatici sono spinti dalla pressione dell’acqua dell’idrokinesiterapia, calmando dolore, edema e sforzo.

L’idrokinesiterapia nelle vasche di Montegrotto e Abano Terme è notevolmente indicata a persone che riportano un ridotto tono e trofismo muscolare, che porta a un assottigliamento del muscolo e a una sua minor forza. Ciò accade, ad esempio, dopo un trauma, un intervento chirurgico o un prolungato soggiorno a letto. In questi casi, applicazioni termali d’idrokinesiterapia possono ripristinare la vivacità fisica che era presente in precedenza all’evento. Indicata anche a chi ha artriti, porta benefici nei casi ai quali per il soggetto è difficile e doloroso muoversi su terra.

L’acqua delle Terme Euganee ha una composizione chimica di bromo, iodio e sodio. Scaturisce spontaneamente a temperature di circa 90°, passa in profondità per circa venti chilometri sino  a profondità di tremila metri, avvicinandosi in vari tratti a temperature intorno ai 200. Poi sale in superficie diminuendo il calore sino a 87°C arricchendosi di sali minerali, essenziali per la creazione di speciali microflore che distinguono i fanghi del luogo.

La terapia Kneipp è solitamente accompagnata da cinque elementi:

• Idroterapia: terapia dell’acqua calda che calma e terapia dell’acqua fredda che rinvigorisce e tonifica;

• Fitoterapia: prevede l’uso di piante officinali e medicinali;

• Kinesiterapia: movimento del corpo in acqua termale;

• Dieta: un bilanciamento sano dell’alimentazione;

• Massaggi: specifico per ravvivare la circolazione sanguigna e ridurre gonfiori e sensi di pesantezza.

Nello specifico fa  parte delle terapie termali del “Percorso Kneipp” anche quella descritta come “tracciato Giapponese”. La persona trattata viene fatta passeggiare, immersa sino alla vita nell’acqua a temperature variabili, su vari tracciati specifici. Sulla base di queste piscine dette vasche sono posti dei massi che sembrano essere ottimi stimolatori e in grado di fare una massoterapia plantare del tutto naturale.

 

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Autore: Roberto Legnani

 

 

TAG: idrokinesiterapia, montegrotto, offerte terme

Fonte: http://www.benessereabanoterme.it/index.php/idrokinesiterapia