A San Miniato Basso, durante la manifestazione “Pinocchio in Strada”, era presente il banchino antidroga di “Un Mondo Libero dalla Droga”

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 4 anni fa

Lo scorso giovedì 13 Giugno 2019 i volontari dell’associazione Un Mondo Libero dalla Droga hanno partecipato alla 12° edizione di “Pinocchio in Strada”, la grande festa dedicata al burattino di Collodi di San Miniato Basso in provincia di Pisa. I volontari sono stati presenti con un banchino informativo: opuscoli e altro materiale informativo che affrontano il tema degli stupefacenti a 360°. Sono stati distribuiti migliaia di opuscoli ai passanti, con informazioni sugli effetti di marijuana, alcol, eroina, LSD, exctasy, crystal meth, farmaci prescritti, ecc.

Gli opuscoli mettono anche in guardia sui metodi che usano gli spacciatori per diffondere le sostanze stupefacenti, proponendole come "innocue", "di moda", "curative", ecc.

Le canzoni, i film, la tv, la radio, i giornali, per non parlare di internet, sono ormai pervasi da una propaganda che tende a far percepire il consumo di certi tipi di droga come “normale”. La commercializzazione in grande stile della “Cannabis light” fa parte di questa strategia globale: far accettare l’uso di cannabis allo scopo di aver pronta una nuova generazione di clienti quando la marijuana verrà legalizzata.

Tutti gli opuscoli sono consultabili anche sul sito it.drugfreeworld.org

Le campagne antidroga di “Un Mondo Libero dalla Droga” sono da sempre sostenute dalla Chiesa di Scientology. La Chiesa, fin dalla sua fondazione negli anni ’50 del secolo scorso, ha subito riconosciuto che la droga e l’alcol fossero una delle principali cause della spirale discendente che sta portando il pianeta alla degradazione. Il suo fondatore, L. Ron Hubbard, ha spesso condannato l’uso di droga nei suoi scritti, spiegando in dettaglio quali siano gli effetti invariabilmente negativi sul corpo e sulla mente degli individui.

“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard

Fonte: http://it.drugfreeworld.org