Nell'ambito degli Eventi Collaterali della 55a Esposizione Internazionale d'Arte, la Biennale di Venezia ha presentato la mostra "I Libri d'acqua del Maestro Antonio Nocera. Al vernisagge sono inte...

I LIBRI D'ACQUA DI ANTONIO NOCERA IN MOSTRA AL LIDO DI VENEZIA di anna scorsone alessandri.

Cultura e Società postato da anna scorsone || 10 anni fa

Nell'ambito degli Eventi Collaterali della 55a Esposizione Internazionale d'Arte, la Biennale di Venezia ha presentato la mostra "I Libri d'acqua del Maestro Antonio Nocera. Al vernisagge sono intervenuti: per il Comune di Venezia, l'assessore Bruno Filippini, Il presidente della Fondazione Nicola Pellicane e il prof. Fabrizio Marrella. Sono giunte inoltre le congratulazioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, in una sentita lettera indirizzata al maestro scrive: "Sono certo che i tuoi lavori susciteranno interesse del pubblico, non solo per la qualità inventiva e la resa artistica, ma anche per l'ispirazione che li guida nel considerare fenomeni caratteristici della nostra epoca e fecondi scambi tra le diverse tradizioni e realtà culturali".  

L'artista attinge dalla millenaria sapienza artigiana veneziana, l'uso dei materiali pregiati come vetro e carta per realizzare il grande libro che è esposto negli spazi del Monastero di San Nicolò al Lido di Venezia.  Al centro della sua ispirazione si trova il tema della migrazione, segno dell'aspirazione e della necessità al viaggio, che ognuno di noi, con diverse modalità, affronta nel corso della sua vita: un segno della fondamentale e irrinunciabile spinta alla ricerca della libertà, come stimolo di conoscenza e crescita. Le opere di questo progetto sono denominate dalla presenza del mare, ora chiaro e limpido ora  nero come il carbone ora calmo e tranquillo ora impetuoso e angosciante.

Acque dove galleggiano nidi carichi di esserini che rimandano alla memoria i barconi  pieni di migranti di tutte le epoche privandosi di antichissime  tradizioni e di una cultura millenaria in cerca di un luogo dove potere risiedere e lavorare tranquillamente. L’artista cerca di trasmettere nelle sue opere il bello e non il banale, qualcosa che viva nel tempo e non negli attimi.  Il progetto "I Libri d'acqua" rientra nella tematica sviluppata negli ultimi anni di Nocera con "Oltre il nido",  nato dalla riflessione sul tema della casa come aspirazione primaria e diritto fondamentale dell'essere umano simbolicamente rappresentato dal nido nel 2010.   Il Maestro pone al centro del suo lavoro aspetti cruciali riguardanti i diritti fondamentali dell’essere umano che lo conducono a collaborare con enti, istituzioni pubbliche e organismi internazionali (Parlamento Europeo, UNESCO, ONU, UNICEF, INCA) sul tema dei diritti: un’opera di Antonio Nocera è stata dedicata ai caduti nella miniera di Marcinelle in Belgio. Catastrofe avvenuta l’8 agosto del 1956 in una miniera di carbone, denominata Bois du Cazier, recentemente inserita tra i patrimoni dell’Unesco. L’incidente provocò 262 morti su un totale di 274 uomini presenti nella miniera. 

I libri di Nocera sono taccuini di viaggio senza parole, racconti non scritti che si susseguono, protetti dalle pagine e, si dischiudono al nostro sguardo. Libri che sembrano scaturire, come divini oggetti di mitologica memoria, dall’acqua.

La mostra è composta da una grande scultura-installazione  composta da 22 pannelli di alluminio dipinti, concatenati l’uno all’altro, che poggiano su un basamento in ferro delle dimensioni di 400x400 cm ricolmo di vetro di varie sfumature di blu. E’ un grande libro aperto che sembra sorgere dalle acque del mare e stagliarsi verso il cielo ed è collocata nell'area centrale del Chiostro del Monastero; sono esposti anche  una ventina di libri d'artista, di varie misure e fogge.

Antonio Nocera nasce a Calvano (Napoli) nel 1949 studia presso l’Istituto d’Arte e Accademia di Belle Arti di Napoli. Si trasferisce a Milano nel 1970 dove  tiene la sua prima mostra alla Galleria La Ripa, nei suoi  40 anni di esperienza artistica, ha spesso posto al centro del suo lavoro gli aspetti cruciali riguardanti i diritti fondamentali dell’essere umano: dalle barricate di Parma alla Rivoluzione Francese, dalla migrazione al diritto alla casa, dal rispetto della dignità dell’individuo al diritto al lavoro.

La mostra “I Libri d’acqua” a cura di  Louis Godart e Laura  Fusco  è già visitabile gratuitamente e lo sarà fino 24 novembre 2013 al Lido di Venezia, Riviera San Nicolò, 26. Durante tutto il periodo della mostra il pubblico potrà visitare l’atelier dell’artista messo a disposizione dal Monastero dove  sono state realizzate molte delle sue opere esposte.

 

                         Anna Scorsone Alessandri