Recente studio dell’Università di Oakland dimostra che i gatti riconoscono le voci dei loro umani. Capacità che sfruttano per ottenere ciò che vogliono da noi. ma utilizzano, ha esaminato il fenomeno...

I gatti festeggiano il loro giorno mostrando di sapere chi siamo, ma senza curarsene troppo

Animali e Natura postato da Mike67 || 2 mesi fa

Oggi, 17 febbraio, è la giornata dedicata ai gatti, i nostri compagni pelosi che condividono la vita con noi. Ma i gatti cosa conoscono di noi? E come ci distinguono? Una recente ricerca ha rivelato che i gatti hanno una notevole abilità di riconoscere le voci umane a loro note, anche se non sembrano voler rispondere. Lo studio, realizzato da Jennifer Vonk, dell’Università di Oakland, e pubblicato su PeerJ Life & Environment, ha indagato il fenomeno del riconoscimento vocale tra le specie feline, spesso ignorato dalla scienza. I ricercatori hanno sottoposto 25 gatti di varie specie, tra cui leoni, tigri e ghepardi, a esperimenti in cui venivano fatte ascoltare le voci di persone a loro conosciute o estranee. I risultati hanno mostrato che i gatti reagivano più rapidamente, intensamente e per più tempo alle voci note, indipendentemente dall’uso dei loro nomi o dal loro grado di addomesticamento. Questo significa che i gatti sono in grado di riconoscere le voci umane e di collegarle alle persone che si occupano di loro. Tuttavia, questo non significa che i gatti siano affezionati o sottomessi verso i loro umani. Al contrario, i gatti sembrano usare questa capacità per non fare caso alle richieste o agli ordini dei loro padroni, mostrando la loro autonomia e il loro orgoglio. “Questo studio suggerisce che i gatti hanno una cognizione sociale più avanzata di quanto si creda, e che il contatto stretto con l’uomo, piuttosto che l’addomesticamento, è il fattore determinante per sviluppare questa abilità”, ha affermato Vonk. “Tuttavia, questo non significa che i gatti vogliano dialogare con noi o accontentare le nostre aspettative. Al contrario, i gatti usano questa abilità per controllare i loro umani e ottenere ciò che desiderano”. Lo studio ha anche messo in discussione l’idea che le specie meno sociali abbiano capacità socio-cognitive minori a quelle delle specie più sociali. Infatti, i gatti, che sono famosi per essere solitari e territoriali, hanno dimostrato di avere una capacità di riconoscimento vocale simile a quella di cani, scimmie e uccelli. “Questo studio ci spinge a rivedere gli stereotipi sui gatti come creature fredde e indifferenti, e a riconoscere le capacità cognitive di tutte le specie, anche di quelle tradizionalmente considerate meno sociali”, ha concluso Vonk. In occasione della festa dei gatti, quindi, possiamo celebrare i nostri amici felini riconoscendo la loro intelligenza e il loro carattere. Ma non aspettiamoci che ci siano grati o ci facciano le coccole. I gatti sanno chi siamo, ma non ci danno molta importanza.