Affrontare la compravendita di un immobile è un procedimento delicato che implica la gestione di tutta una serie di pratiche da registrare, tra cui l’utilissima relazione notarile preliminare, che...

Servizi postato da Valeca || 9 anni fa

Affrontare la compravendita di un immobile è un procedimento delicato che implica la gestione di tutta una serie di pratiche da registrare, tra cui l’utilissima relazione notarile preliminare, che permette ad esempio alle banche di accertare l’assenza di pregiudiziali che possano creare problemi nel concedere il mutuo. In vista di una vendita, quindi, è utile rivolgersi ad un notaio acquisto e mutuo per il calcolo delle spese notarili dettagliate.


Per quanto riguarda il documento preliminare, in linea di massima, il costo si compone dell’imposta di Registro fissa di 200 €, un eventuale 0,5% sulla caparra e uno 0,3% sulla cifra data in acconto sul prezzo. A questo vanno aggiunti l’imposta ipotecaria (ancora 200 €), un bollo da 155 € e la tassaipotecaria, che ammonta a 35 €. In sede di stipula del contratto finale di compravendita immobiliare si consiglia di includere l’imposta per la caparra e quella su gli acconti, rispettivamente da 0,5% e 0,3%, nella detrazione dell’imposta di Registro dell’atto stesso, recuperandone l’importo.


Nel conteggio totale del calcolo spese notarili, quindi, vanno aggiunte le spese amministrative sostenute dal notaio per la registrazione dell’atto pubblico presso gli uffici competenti e, naturalmente, la parcella del notaio acquisto e mutuo a cui ci si è rivolti. Ma quali sono i vantaggi della dichiarazione notarile preliminare rispetto alla normale scrittura privata registrata dalle parti presso l’Agenzia delle Entrate? In primo luogo la trascrizione del preliminare velocizza la registrazione del contratto definitivo, anticipandone gli effetti.


Inoltre, il diritto fallimentare non prevederevoca per vendite e preliminari di vendita attivi su immobili ad uso abitativo primario o edifici non abitativi ma che rappresentano la sede principale di un’impresa. L’utilità del preliminare è quindi evidente, specialmente se abbinata agli atti redatti da un notaio prima casa o costituzione società. Questo tipo di atto è anche un’ottima protezione dell’immobile dalle azioni volontarie o involontarie di terzi.

Fonte: http://www.notaiofacile.it