GSe e le procedure di catalogazione ed archiviazione dei documenti. L’era del digitale aiuta le aziende e le PA.

GSE e le scelte di gestione dei documenti

Italia postato da saramoca || 13 anni fa

La GSE (Gestore dei Servizi Energetici) sceglie la tecnologia Rfid per rendere più efficiente i processi legati alla gestione documentale. La Gse è un ente che è stato attivato a Roma, nel 2005, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con lo scopo di promuovere uno sviluppo ecosostenibile. Sviluppo ecosostenibile da promuovere attraverso l’erogazione di incentivi economici finalizzati alla produzione energetica da fonti rinnovabili, come l’energia eolica, idraulica, solare e geotermica. Questi i motivi per i quali la Gse si è anche impegnata in un’azione di comunicazione finalizzata a sensibilizzare cittadini e imprese sia all’uso dell'energia che salvaguardia le esigenze dell'ambiente e sia nel pieno rispetto della sua qualità. I risultati parlano in quanto da sei anni ad oggi la Gse è cresciuta tanto, infatti ad oggi operano oltre 300 persone che gestiscono un parco impianti fotovoltaici di oltre 130mila installazioni. Tutto questo aveva portato la gestione del volume delle pratiche, generatosi negli anni, ad un livello critico, anche in funzione del fatto che l’obbligo normativo impone la conservazione dei faldoni per una durata pari a 20 anni. Le procedure di catalogazione e archiviazione delle pratiche, una volta protocollate ed etichettate, rendevano la gestione documentale una procedura complessa e impegnativa. Quindi per migliorare e snellire i processi di movimentazione, archiviazione e tracciabilità delle pratiche Gse si deciso di affidarsi all’era digitale e a tutti gli strumenti che mette a disposizione delle aziende come la firma digitale , la fatturazione elettronica e la conservazione sostitutiva.