Il progetto, ideato dalla realtà genovese guidata da Gregorio Fogliani, si è da poco concluso. Per gli studenti coinvolti la possibilità di effettuare uno stage formativo in azienda.

Genova, 21 giugno 2017 - Si è recentemente concluso il programma Alternanza Scuola - Lavoro, realizzato in collaborazione tra Qui! Group, società di Genova guidata da Gregorio Fogliani, e il Centro ELIS, realtà educativa non profit con sede a Roma. Il progetto, che ha coinvolto 35 studenti del 4° anno dell'Istituto Carlo Rosselli di Genova, era stato avviato a partire dal dicembre del 2016.

L'iniziativa è nata con l'obiettivo di formare sul campo i professionisti del futuro, insegnando loro a comprendere le dinamiche della realtà aziendale. Attraverso lezioni frontali, tenute da figure con esperienza nei settori del marketing e delle risorse umane, gli studenti hanno infatti avuto l'opportunità di venire in contatto con tutti gli elementi base per intraprendere una carriera professionale.

Alla parte teorica si è accompagnata quella pratica, funzionale alla messa in atto di quanto appreso precedentemente. Gli studenti, suddivisi per gruppi, si sono alternati nell'esecuzione di una serie di compiti specifici: dalla realizzazione di un piano di marketing alla preparazione del Curriculum Vitae e alla stesura della lettera motivazionale. Tali progetti sono stati corretti e valutati dalle stesse figure aziendali che hanno tenuto le lezioni teoriche. Ne è seguita la fase selettiva: gli studenti hanno partecipato a un colloquio di lavoro vero e proprio.

Sulla base di quanto emerso durante le lezioni e su indicazione degli insegnanti, sono stati scelti gli 8 allievi più meritevoli di prendere parte allo stage in azienda. I ragazzi hanno lavorato fino a giugno fianco a fianco con i dipendenti di Qui! Group, nei vari uffici coinvolti.

"Un progetto da ripetere", ha affermato con soddisfazione Gregorio Fogliani, Presidente e Fondatore della società. "Siamo molto contenti di aver dato la possibilità a un gruppo di studenti volenterosi di testare sul campo che cosa significhi veramente lavorare. Credo che questa esperienza sarà molto utile per il loro futuro professionale perché non esiste nulla di più formativo della pratica quotidiana".