Economia postato da luciano001 || 10 anni fa
Il mercato immobiliare italiano ha subito, negli ultimi 5 anni, una flessione notevole, principalmente a causa della crisi economica che ha colpito in particolar modo la classe media, senza dimenticare l'aspetto psicologigico dello spauracchio IMU.
In controtendenza il comportamento degli acquirenti stranieri che è in costante crescita: la parte del elone è senza dubbio da assegnare ai compratori tedeschi che con circa il 43% degli acquisti (anno 2013) hanno colonizzato l'talia del nord in particolare i laghi e la riviera adriatica.
In netta e costante ascesa i compratori russi che, dopo avere acquistato in sardegna e toscana ora stanno rivolgendo l'attenzione anche alle altre regioni della penisola, in particolar modo le abitazioni sui laghi, nelle città d'arte e sulle coste, nei pressi degli areoporti (la praticità negli spostamenti è un fattore determinante), interessante notare come fino a pochi anni fa, si trattava di un mercato d'elite in cui pochi compratori molto ricchi si contendevano le proprietà di maggiore pregio, ora questi compratori stanno lasciando il posto, o venendo affiancati, dalla nuova classe media russa, che complice la costante crescita della loro economia hanno la possibilità di investire all'estero e l'italia, è sicuramente una delle mete predilete, per questo vendere ed affittare a clienti russi è diventata una possibilità concreta per cercare di sottrarsi alla costante svalutazione del mercato interno.
Si nota inoltre una crescita delle vendite nelle regioni del sud in particolare puglia, calabria e sicilia
Il crollo dei compratori inglesi ha invece interessato e penalizzato i luoghi classici preferiti da questi ultimi, non a caso le compravendite intoscana da parte di stranieri hanno fatto registrare negli ultimi cinque anni un clollo quasi verticale
Fonte: http://vendereairussi.dom-v-italii.it/