Che senso ha programmare una vacanza al mare e al ritorno non sapere niente del mare? Che senso ha stare tutta la settimana, o i 15 giorni se si è più fortunati, spaparanzati h24 sul lettino, tra...

Turismo postato da networkservice || 12 anni fa

Che senso ha programmare una vacanza al mare e al ritorno non sapere niente del mare? Che senso ha stare tutta la settimana, o i 15 giorni se si è più fortunati, spaparanzati h24 sul lettino, tra cocktail, ombrelloni, costumini spregiudicati?

Sappiamo che indubbiamente tutto questo ha il suo bel richiamo (e che richiamo!), tuttavia non sarebbe poi troppo detestabile scoprire veramente quello che il mare conserva, le storie che pazientemente non si stanca di raccontarci. Dopotutto la Riviera Romagnola ha conosciuto molto prima il mare del turismo, sarebbe giusto indagare l’antica natura di questo rapporto.

Come si fa? E’ più semplice di quanto si creda. Per esempio, se si ha prenotato uno degli hotel a Cesenatico, all’ombra del famoso Grattacielo conosciuto in tutta la Riviera, si ha la possibilità di vivere l’emozione di molte escursioni in motonave alla ricerca delle peculiarità dell’Adriatico e delle sue coste. Per esempio sarà possibile andare a vedere come si allevino le cozze, oppure provare a pescare direttamente con la canna il famoso sgombro che tanto ci piace durante l’anno. O ancora visitare l’imponente piattaforma metanifera AGIP, o arrivare alle baie meravigliose delle vicinissime Marche.

A Cesenatico, in particolare, si può sfruttare l’attività della motonave New Ghibli, che percorre una gita panoramica partendo dal porto canale di Cesenatico e senza sosta si inoltra lungo la costa romagnola, passando davanti e descrivendo le più belle località della riviera: Gatteo a Mare, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Portoverde, Cattolica, Gabicce, fino a raggiungere il suggestivo promontorio marchigiano.

Fonte: http://www.italiaabc.it/