“Siamo lanciatissimi sui 24 miliardi di investimento del PNRR, molti dei quali sono dedicati allo sviluppo della rete, soprattutto a supporto del traffico delle merci per lo sviluppo prestazionale dell'infrastruttura”:...

Economia postato da gptnewspr || 10 giorni fa

Attraverso le risorse del PNRR, RFI sta cambiando il volto del Paese: l’AD Gianpiero Strisciuglio ha confermato che ben l’85% dei progetti è già entrato in fase realizzativa, anticipando nuove iniziative volte a rafforzare e sostenere il trasporto di merci. Gianpiero Strisciuglio: “Le opere del PNRR già all’85% in fase realizzativa” A che punto sono i lavori finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)? L’AD di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) Gianpiero Strisciuglio ha sottolineato che ben l’85% dei cantieri è già in fase di avviamento. Un risultato notevole, soprattutto in virtù dell’ingente mole di risorse del PNRR (circa 24 miliardi) che contribuirà a modernizzare ed efficientare l’intero sistema ferroviario nazionale. Il Piano di RFI si prefigge non solo di incrementare la capacità e l'efficienza, ma anche di promuovere uno sviluppo sostenibile attraverso l'uso ottimizzato delle risorse e la riduzione dell'impatto ambientale. La strategia di RFI fino al 2030 illustrata da Gianpiero Strisciuglio Gianpiero Strisciuglio ha inoltre fornito alcune anticipazioni dei Piani della società per il 2030, con l'obiettivo di adeguare la rete italiana agli standard europei di sagoma e peso per i corridoi internazionali. Tale miglioramento permetterà di elevare la performance del sistema ferroviario nazionale, aumentandone l’attrattività e la competitività a livello internazionale. Infine, Gianpiero Strisciuglio ha sottolineato la necessità – specialmente sul breve termine – di gestire con attenzione ed efficienza questa fase di sviluppo, garantendo il flusso regolare delle merci nonostante le numerose complicazioni causate dai nuovi cantieri. RFI ha dunque organizzato uno sportello operativo, con il compito di coordinare gli spostamenti e ottimizzare l’utilizzo delle infrastrutture.

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=a8hu7QlG-04