The Total Collapse

Sono emerse rivelazioni sulla presenza di spie britanniche in Siria, dal momento che il governo britannico elabora piani segreti per una no-fly zone sul paese appoggiata dalla NATO.

Il Daily Star ha riferito che un funzionario della sicurezza britannica ha rivelato che il Ministero della Difesa del Regno Unito sta elaborando un piano segreto per arrivare a una no-fly zone sulla Siria sostenuta dalla NATO, poiché agenti segreti dell’MI6 e della CIA stanno esaminando nel paese la situazione sul terreno.

“L’ MI6 e la CIA sono in Siria per infiltrarsi”, ha rivelato il giornale.

Le rivelazioni hanno luogo proprio nel momento in cui i media occidentali hanno avviato una campagna per criticare la presenza in Siria degli osservatori della Lega Araba, invitandoli a tornare affinché i loro governi siano in grado di elaborare trame finalizzate a un intervento militare basato su prove artefatte.

Tuttavia, gli analisti indipendenti hanno messo seriamente in dubbio la montatura dei media occidentali circa l’utilità della presenza degli osservatori della Lega Araba in Siria, sostenendo che l’Occidente sta usando la Lega Araba come una ONG.

“[La Lega Araba] è stata per lungo tempo una delle organizzazioni più penose del mondo arabo, non avendo fatto nulla per la Palestina e per prevenire la guerra in Iraq. Ora è utilizzata come un’ONG da parte dell’ occidente”, ha affermato Tariq Ali, redattore del New Left Review, con sede a Londra.

Inoltre, Ali ha messo in guardia contro un intervento occidentale in Siria dicendo: “abbiamo bisogno di una soluzione negoziata in Siria”.

“Non vogliamo un intervento occidentale come in Libia, da dove ogni giorno che passa provengono notizie che mostrano un disastro”, ha detto Ali al canale di notizie russo in lingua inglese Russia Today.

Il Daily Star ha riferito anche che l’intervento occidentale in Siria sta procedendo come successo in Libia, ma che qui si rivelerà tutto in modo amplificato e più sanguinoso.”

Per di più il quotidiano britannico ha rivelato che mentre il governo del Regno Unito elabora i suoi piani segreti, la “massima priorità” sarebbe la sicurezza di Israele, affermando che “la Siria sostiene Hezbollah. Che minaccia Israele.”

Sottolineando che l’intervento occidentale in Siria è già iniziato, Ali ha detto: “Non so perché loro [le nazioni straniere] sembrano riluttanti [a riconoscere l’opposizione armata in Siria], dato che la maggior parte delle nazioni che sembrano restie ad accorgersene sono quelle che forniscono le armi.”

Fonte: The total collapse  02.01.2012

Traduzione di Gabriele Picelli per www.times.altervista.org