Valutare di comprare o meno un gasatore acqua è il primo passo per risparmiare sudore e soldi e autoprodursi l’acqua gassata in casa. Facendo due conti, si spendono cifre esorbitanti per il solo fa...

Gasatori acqua, basta bottiglie e pesi

Economia postato da SergioMilli || 7 anni fa

Valutare di comprare o meno un gasatore acqua è il primo passo per risparmiare sudore e soldi e autoprodursi l’acqua gassata in casa. Facendo due conti, si spendono cifre esorbitanti per il solo fatto di comprare casse di acqua frizzante al supermercato, per non parlare della fatica a portarsele sue e giù per le scale. Il ragionamento che spinge a installare un gasatore acqua domestico è proprio il fatto di non voler comprare acqua, visto che quella del rubinetto è sicura, controllata e bevibile. I migliori gasatori possono avere anche un sistema di filtraggio acqua pari a un depuratore (nulla di ingombrante, spesso è un filtro come quello trovabile nelle caraffe filtranti), ma per chi ancora è indeciso, può verificare se nel proprio comune di residenza siano installate le cosiddette cassette per l’acqua, ossia delle casette, appunto, dove si possono prelevare diverse quantità di acqua, naturale o frizzante. E’ una sorta di colosso della depurazione, basta inserire le monete o la tessera ricaricabile, scegliere se si vuole acqua naturale o acqua frizzante, immettere la quantità e premere il bottone. L’utente deve portare i soldi e le bottiglie pulite dove accogliere l’acqua perfettamente pulita e fresca, pronta da  bere.

 

Usi diversi dei gasatori acqua

 

Il funzionamento di un dispositivo per convertire l’acqua naturale in acqua frizzante è semplice e pratico. La sua funzione primaria è quella di inserire anidride carbonica nell’acqua potabile già filtrata, mediante un processo che i tecnici chiamano carbonazione. Per alcuni dispositivi, la carbonazione non è automatica, bensì si può scegliere, anche se l’acqua la si vuole frizzante o leggermente frizzante. Scegliere l’effervescenza è un grosso passo avanti, visto che spesso al supermercato l’acqua leggermente effervescente sparisce appena i magazzinieri la posano sugli scaffali. Utilizzare un gasatore non è come comprare le bustine effervescenti e preparare l’acqua frizzante come si usava al tempo dei nonni, anche perché questi preparati contengono acidi e bicarbonato di sodio: aiuteranno la digestione ma resta il retrogusto caratteristico in bocca. E, negli ultimi tempi, i produttori di gasatori acqua hanno messo in commercio degli sciroppi da aggiungere all’acqua appena gasata per convertirla in bibita come chinotto, aranciata, cola, gassosa e limonata. Fare in casa le bibite è il massimo del risparmio: provate a fare due conti e mi darete ragione.