Frena il mercato dei metalli, plastiche ancora in crescita
Economia postato da carlottatinti || 11 anni fa
Ad eccezione delle materie plastiche è in questo momento possibile respirare una atmosfera più rilassata per quel che concerne le commodity industriali di primaria importanza come i metalli. Non sono poche in Italia le ditte che si occupano della realizzazione di lame industriali, guide di scorrimento e guide per macchine utensili, aziende la cui capacità operativa è, come ovvio, strettamente legata alle condizioni di mercato inerenti le valutazioni dell'acciaio in primis, così come del rame, del nickel, dello stagno, ecc... La scalata dei prezzi si è finalmente assestata e questo permette a molte attività di riprendere un poco di fiato dopo un periodo di crescita costante che sembrava non trovare più soluzione d'arresto. Nonostante il forte rallentamento è possibile riconoscere dei discreti consumatori nei vari paesi emergenti, abili sostenitori per quel che concerne la richiesta di materie prime, malgrado il forte condizionamento che subiscono da parte delle economie più sviluppate che tendono sempre a determinare i parametri di base dei vari mercati. Se questo vale in modo predominante per i metalli la situazione è assai differente per il comparto plastico che apparentemente non sopporta la frenata relativa ai consumi, come risposta alla crisi economica mondiale, si porta così in essere una condizione del tutto nuova inerente il possibile riassetto dei vari listini delle diverse realtà industriali che attingono costantemente al bacino dei mercati globali.