Primo album per la cantautrice bolognese Francesca Orefice (in arte Francy). Prodotta da Renato Droghetti.

Francy al debutto discografico con "Essere"

Musica postato da davvero || 10 anni fa

Francy è una giovanissima cantautrice bolognese che ha esordito i singoli “Combatti” e “Credere”, che hanno anticipato il suo primo album “Essere”, edito da San Luca Sound disponibile da poco anche in versione fisica.

Un album formato da sette brani in italiano e cinque in inglese, inclusa la cover della splendida canzone di Nek “Se non ami”. 

Semplice e genuina, Francy (Francesca Orefice) scrive e compone canzoni dall'età di 16 anni al pianoforte, che suona da diversi anni. Dall'incontro con il produttore artistico Renato Droghetti (che ha lavorato con artisti del calibro di Meneguzzi, Stadio e Bennato) la cantautrice ha realizzato il suo album di debutto, ricco di tematiche legate alla sua esperienza di vita; canzoni nate dall'esigenza di raccontarsi con il filo conduttore dell'essere e non dell'apparire.  Brani come “Combatti” e “L'onestà”, delineano un'artista che ha la necessità di affrontare la superficialità dei nostri giorni e di combattere come un leone (attraverso il canto) la mancanza d'integrità nei rapporti interpersonali.
Francy ascolta dall'iPod Adele, Negramaro, Elisa e Celine Dion, tutti artisti che la ispirano nel modo di cantare e nel concepire la musica, lontana dall'usa e getta dei talent show che considera una scorciatoia che si manifesta essere troppo spesso un vicolo cieco. «Ho voluto realizzare questo album per esprimere me stessa - afferma la cantautrice -  Un disco nato dall'esigenza di raccontarmi, con la consapevolezza che solo con la perseveranza nell'essere onesti con se stessi e con gli altri ogni persona si realizza pienamente». Dodici canzoni che fotografano delle situazioni quotidiane e che indicano una speranza, data anche dalla forte componente intimista della giovane artista esordiente, un esempio per i giovani di oggi sempre più privi di valori e di punti di riferimento. "L'empatia è fondamentale per superare le barriere dell'egoismo e capire che in questa mancanza d'affetto non siamo soli e solo aiutandoci gli uni con gli altri possiamo comprendere che cosa rischiavamo di perderci continuando a concentrarci su noi stessi".