Tra le molte garanzie che possono essere utili per ottenere un finanziamento o un prestito compare anche la fideiussione, ovvero una formula che permette all’istituto di credito di avere un secondo...

Fideiussione: cos'è?

Finanza postato da RobertaPress || 12 anni fa

Tra le molte garanzie che possono essere utili per ottenere un finanziamento o un prestito compare anche la fideiussione, ovvero una formula che permette all’istituto di credito di avere un secondo soggetto, fisico o giuridico, su cui rivalersi in caso di mancata restituzione di quanto erogato da parte del beneficiario.

La fideiussione è quindi una garanzia di tipo personale che il fideiussore presta al creditori in favore di un debitore. Si sviluppa quindi su due fronti, ovvero quello dell’istituto che eroga liquidità e quello del garante/fideiussore, lasciando fuori da questo contratto il debitore, seppur direttamente interessato.

All’interno del contratto di fideiussione, il fideiussore è obbligato per legge (art. 1936 del Codice Civile) ad assolvere l’impegno preso dal debitore che per qualunque ragione diventa inadempiente.

Va ricordato però che la fideiussione è un contratto che può riguardare anche solo una parte dell’ammontare concesso in prestito al debitore. In questi casi si parla di fideiussione parziale.

I soggetti che possono diventare fideiussori sono molteplici: si va dalle compagnie assicurative, alle banche passando per le società finanziarie specializzate; queste ultime però devono rispondere ai requisiti richiesti agli artt. 106 e 107 del D. Lgs. 385/1993 in tema di fideiussioni finanziarie.

Il sistema di restituzione a cui è assoggettato il fideiussore varia a seconda dell’importo. Esistono infatti le cosiddette fideiussioni solidali che prevedono per l’istituto di credito erogante la restituzione dell’intero importo liquidato al debitore.

Se invece il contratto di fideiussione è con beneficio d’escussione significa che il garante sarà obbligato a restituire solo il saldo del prestito mancante, ovvero la cifra che manca per raggiungere l’ammontare del prestito inizialmente erogato al debitore.

Oltre a queste due tipologie di fideiussione ne esiste anche una terza ben più completa e impegnativa per il fideiussore: la fideiussione omnibus. Con essa il garante si impegna non solo per i prestiti in corso e presenti, ma anche per tutti quelli che il debitore potrebbe contrarre in futuro. In questo specifico caso però è necessario stabilire un tetto massimo da garantire.

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Staff CessioneQuintoNetwork