Durante la gravidanza le donne possono praticare attività sportiva se questa viene eseguita in modo moderato e corretto. Le attività che si possono svolgere, salvo particolari complicanze segnalate dal medico, sono tutte quelle che prevedono uno sforzo moderato, aerobico o anaerobico, e nessun eccesso di fatica. Sono preferibili inoltre gli sport che non prevedono la possibilità di inevitabili cadute o sconti (come avviene invece spesso nel calcio, nelle arti marziali e in generale negli sport estremi, assolutamente da evitare). Anche le future madri che non hanno mai praticato attività sportiva, se non fanno un cambiamento troppo drastico possono sicuramente trarne nei benefici positivi sia per la propria salute che per la salute del bambino. Anche in questo è particolarmente fondamentale avere il consenso del medico prima di intraprendere alla cieca un’attività mai provata prima.

Per avere maggiori sicurezze ci si può inoltre affidare a degli istruttori esperti che controllino le attività svolte e il grado di affaticamento che ne consegue, in grado di dare validi consigli e programmi di allenamento sicuri e non rischiosi per il bambino.

Anche gli ambienti in cui lo sport viene praticato sono importanti. L’aria aperta nelle stagioni intermedie è l’ideale, mentre per l’inverno e per l’estate è importante scegliere delle palestre ben aerate per evitare che la temperatura del corpo subisca degli sbalzi esagerati, potenzialmente dannosi.

Il consiglio è quindi quello di praticare sport ma con giudizio, costanza e molta attenzione.

Per maggiori informazioni: palestra San Lazzaro di Savena.