Errore di etichettatura, ministero della Salute segnala richiamo di alcuni salumi di suino, bovino e avicoli Arriva un'allerta sul portale del ministero della Salute, dedicato agli avvisi dei pro...

Errore di etichettatura, ministero della Salute segnala richiamo di alcuni salumi di suino, bovino e avicoli

Attualità postato da dagata || 11 giorni fa

Errore di etichettatura, ministero della Salute segnala richiamo di alcuni salumi di suino, bovino e avicoli Arriva un'allerta sul portale del ministero della Salute, dedicato agli avvisi dei prodotti non conformi da parte del produttore, a tutela della salute dei consumatori, riguardo alcuni salumi di suino, bovino e avicoli della Società Agricola La Vallata. Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è un errore di etichettatura. Sulle confezioni, infatti, è riportato lo stabilimento di produzione sbagliato. I prodotti interessati dal provvedimento sono il Sigaro di suino Grugno di Macchia brada, venduto in confezioni singole sottovuoto, con il numero di lotto 1603, la data di confezionamento 16/03/2024 e la data di scadenza 30/04/2024; Sigaro di Angus di Toscana, venduto in confezioni singole sottovuoto, con il numero di lotto 2165, la data di confezionamento 16/03/2024 e la data di scadenza 30/04/2024; Bottarga di piccione, venduta in barattoli di vetro da 30 grammi, con il numero di lotto B1548, la data di confezionamento 20/02/2024 e il termine minimo di conservazione (TMC) 18/08/2024; Sigaro di gallo del Chianti, venduto in confezioni singole sottovuoto, con il numero di lotto 1603, la data di confezionamento 16/03/2024 e la data di scadenza 30/04/2024; Sigaro di Chianina, venduto in confezioni singole sottovuoto, con il numero di lotto 1603, la data di confezionamento 16/03/2024 e la data di scadenza 30/04/2024. Salumi toscani Società Agricola La Vallata richiamo 22.04.2024. I salumi richiamati sono commercializzati dall’azienda Società Agricola La Vallata Sas di Lajatico, in provincia di Pisa, con stabilimento di produzione errato indicato in etichetta è via Lavoria 23, a Lorenzana, sempre in provincia di Pisa. A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai clienti di non consumare il prodotto con il numero di lotto indicato.