In occasione del 12 febbraio, Giornata Internazionale dell’Epilessia, docenti e professionisti delle Aziende sanitarie di Parma hanno organizzato numerosi eventi di sensibilizzazione: alle iniziative...

Medicina e Salute postato da articolinews || 2 mesi fa

È fondamentale che i pazienti pediatrici con epilessia ricevano una diagnosi precoce e che la continuità delle cure sia assicurata anche quando diventano adulti: lo ha sottolineato Susanna Esposito, Direttrice della Clinica Pediatrica dell’Ospedale di Parma, in occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia. Giornata Internazionale dell’Epilessia: l’intervento di Susanna Esposito In occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia, Susanna Esposito, Direttrice della Clinica Pediatrica dell’Ospedale di Parma, ha incontrato i colleghi Liborio Parrino, Direttore della Scuola di specializzazione in Neurologia, e Doriana Medici, rappresentante dell’Unità Operativa di Neurologia dell’Azienda USL, in una serie di eventi promossi dalla LICE (Lega Italiana Contro l’Epilessia). Lo scopo delle iniziative, aperte al pubblico, è stato quello di informare e sensibilizzare i cittadini riguardo a un disturbo attorno al quale sussistono ancora pregiudizi e incomprensioni, che portano frequentemente a una stigmatizzazione dei pazienti. Attraverso questi eventi pubblici e la distribuzione di materiale informativo, Susanna Esposito e gli altri professionisti hanno tentato di fare luce su una patologia spesso misconosciuta, puntando a un cambiamento radicale nel modo in cui viene percepita e trattata. Susanna Esposito: l’impegno dell’Ospedale dei Bambini nella tutela dei pazienti pediatrici affetti da epilessia Nel corso del suo intervento, Susanna Esposito ha elencato i tre pilastri del trattamento infantile dell’epilessia: la rapidità della diagnosi, che permette di individuare il prima possibile soluzioni efficaci; la correttezza del trattamento terapeutico, che deve essere adeguato alle esigenze specifiche del paziente; e infine, la continuità delle cure anche in età adulta. Questi tre elementi possono essere implementati con efficacia, seconda la Direttrice, solamente in virtù di una sinergia tra competenze pediatriche e neurologiche: “Nella nostra provincia, in ambito pediatrico abbiamo circa 78 casi ogni 100mila abitanti con una maggiore incidenza nei primi quattro anni di vita, senza significative differenze tra maschi e femmine. Risultano fondamentali la diagnosi precoce, la gestione appropriata dal punto di vista terapeutico e, nel passaggio tra l’età pediatrica e quella adulta, la continuità assistenziale del paziente che al Maggiore garantiamo grazie ad una stretta collaborazione tra gli ambulatori della Clinica pediatrica e quelli della Neurologia “. Susanna Esposito ha poi sottolineato il contributo significativo che l’Ospedale dei Bambini di Parma offre nel contrastare questo disturbo neurologico: “Ogni anno, all’Ospedale dei Bambini, svolgiamo una media di circa 650 visite neuro-pediatriche per epilessia, oltre a prendere in carico più di 200 bambini ricoverati con nuova diagnosi”.

Fonte: https://parma.repubblica.it/cronaca/2024/02/09/news/epilessia_al_maggiore_di_parma_presi_in_carico_ogni_anno_piu_di_200_bambini-422098113/