“È la prima intesa in Europa e in Italia con l’obiettivo chiaro di riduzione della Co2”: l’AD di Eni Claudio Descalzi illustra l’accordo sottoscritto con Fca per incentivare la mobilità sostenibile

Economia postato da pressreleasecd || 6 anni fa

L'entusiasmo di Claudio Descalzi per il Memorandum of Understanding siglato a Palazzo Chigi con Sergio Marchionne: Eni e Fca lavoreranno insieme allo sviluppo di progetti di ricerca volti a incentivare la mobilità sostenibile.

Claudio Descalzi

Claudio Descalzi: l'accordo tecnologico Eni-Fca punta a una mobilità più green

Per l'AD di Eni Claudio Descalzi si tratta di una collaborazione tra due società "che fanno della ricerca scientifica una priorità anche se siamo molto diversi". Il Gruppo di San Donato Milanese e Fca hanno infatti sottoscritto un Memorandum of Understanding per lo sviluppo congiunto di progetti mirati all'individuazione di materiali e tecnologie che possano contribuire a ridurre le emissioni di Co2 nei trasporti su strada. L'accordo che coinvolge due realtà da tempo impegnate sul fronte della sostenibilità ambientale rientra "nel solco della Strategia Energetica Nazionale presentata dal governo nei giorni scorsi, la prima in Europa e in Italia con un obiettivo chiaro di riduzione della Co2". La firma è avvenuta lo scorso 21 novembre a Palazzo Chigi alla presenza del premier Paolo Gentiloni. Claudio Descalzi ha inoltre sottolineato che da tempo Eni e Fca lavorano insieme sulla mobilità alternativa e sull'idea di ricerca scientifica, ma questa "è la prima volta che i nostri due gruppi firmano un accordo". La collaborazione interesserà diversi ambiti: dallo sviluppo di tecnologie e materiali per l'assorbimento del gas naturale (Adsorbed Natural Gas), all'implementazione dell'uso del metano nei trasporti (gas compreso e liquefatto, ma anche metanolo). L'accordo contempla inoltre studi per la realizzazione di tecnologie e dispositivi per la cattura e lo stoccaggio temporaneo a bordo dei veicoli di parte della CO2 prodotta da motori a combustione interna: al progetto lavorerà anche il Mit (Massachussets Institute of Technology).

Eni: il percorso professionale dell'AD Claudio Descalzi

Claudio Descalzi è oggi al suo secondo mandato come Amministratore Delegato di Eni: nel 2017, dopo i risultati conseguiti nel triennio precedente, il CdA gli ha riconfermato la propria fiducia per la gestione del Gruppo, in cui lavora dal 1981. Dopo la laurea in Fisica, entra infatti nell'azienda come Ingegnere di giacimento. Successivamente diventa Project Manager e nei primi anni Novanta ottiene la nomina di Responsabile delle attività operative e di giacimento in Italia. La sua carriera è inoltre segnata da diverse esperienze all'estero: nella seconda metà degli anni '90 dirige le consociate del Gruppo in Congo e in Nigeria. Tornato in Italia, ricopre diversi incarichi di responsabilità: Direttore dell'area geografica Africa, Medio Oriente e Cina (2000-2001), Direttore dell'area geografica Italia, Africa e Medio Oriente (2002-2005), Vice Direttore Generale di Eni - Divisione Exploration & Production (2005-2008), Chief Operating Officer (2008-2014) e Presidente di Eni UK (2010-2014). Nel 2014 Claudio Descalzi ottiene la nomina di Amministratore Delegato del Gruppo. L'impegno nel campo della sostenibilità ambientale gli ha portato nel 2016 la laurea Honoris Causa in Ingegneria per l'ambiente e il territorio, conferita dall'Università degli Studi Roma 'Tor Vergata'.

Fonte: http://www.executivemanager.it/Claudio-Descalzi/