I centri di CCS Italia Onlus offrono attività di consulenza e supporto alle madri coinvolte nelle attività e affette da HIV, facilitando l’accesso ai farmaci anti-retrovirali. Per maggiori info visita...

Estero postato da ccs italia onlus || 12 anni fa

La trasmissione dell’HIV tra madre e figlio è la seconda causa prevalente della diffusione del virus: i bambini nati da madri sieropositive vengono contagiati dalla madre durante la gravidanza, la nascita o attraverso l’allattamento al seno. Solo recentemente i bambini affetti da HIV hanno iniziato a ricevere cure mediche, ma il corso della pandemia tra i bambini non è ancora monitorato.

Attualmente il personale medico delle cliniche delle zone rurali identifica, attraverso un programma governativo, i bambini gravemente malnutriti e nati da madri sieropositive, ma purtroppo non può offrire loro un servizio di supporto adeguato lasciando le madri e i loro bimbi a cercare da soli forme d’aiuto. I farmaci, ma soprattutto le visite mediche, sono infatti disponibili solo negli ospedali delle città e la maggior parte delle persone di queste zone rurali non può permettersi i costi del viaggio.
Lo Zambia continua ad essere uno dei Paesi maggiormente toccati dall’emergenza AIDS. Oggi 2 bambini su 10 non arrivano a compiere sei anni e un piccolo su 10 non raggiunge nemmeno il suo primo anno di vita*. In questa terra, in questo stesso momento, la piaga dell’AIDS insieme all’estrema povertà e alla grave malnutrizione, stanno negando il futuro a migliaia di bambini.

CCS Italia Onlus (una delle principali associazioni solidarietà italiane nel campo dell’adozione a distanza) opera in Zambia dal 2003 e ad oggi ha distribuito alla popolazione 6.000 pasti completi e 4.000 barattoli di latte in polvere. Attraverso i suoi tre Centri Comunitari situati nei distretti di Chipata e Mambwe, CCS fornisce un servizio di integrazione alimentare per bambini e garantisce alle mamme sieropositive accesso ai farmaci anti-retrovirali. Il programma dei centri prevede un’integrazione alimentare sia attraverso latte in polvere, sia attraverso la preparazione di cibi ad alto valore nutritivo. L’attività ha un duplice aspetto: assistenziale da un lato, con la distribuzione del latte e del cibo, e pedagogico dall’altro, con la preparazione in comune di pasti nutrienti con alimenti facilmente reperibili in loco.

I centri offrono inoltre attività di consulenza, supporto, educazione e formazione alle madri coinvolte nelle attività e affette da HIV, facilitando l’accesso ai farmaci anti-retrovirali, attraverso le strutture sanitarie locali. Tutto questo grazie all’attività del donare online. Aiutaci a realizzare il progetto, bastano 5, 10,25 euro!
Per maggiori info visita il nostro sito www.ccsit.org . Grazie di cuore per quanto potrai fare!

Fonte: http://www.ccsit.org/ccsit/sostegno-distanza_ita_PG7.html