E’ possibile recuperare una parte dell’energia elettrica consumata, ad esempio per le azioni di sollevamento tipo ascensori con quel che significa in termini di sostenibilità ambientale e di rispar...

Eco Sun Power brevetta l'Ers (energy retrive system).

Tecnologia postato da Benedetto || 13 anni fa

E’ possibile recuperare una parte dell’energia elettrica consumata, ad esempio per le azioni di sollevamento tipo ascensori con quel che significa in termini di sostenibilità ambientale e di risparmio economico? A rispondere a questa domanda  la Eco Sun Power srl, una società con sede a Tito,ha presentato il brevetto all’assessore regionale alle Attività produttive, Erminio Restaino.Il prodotto principale della Eco Sun Power, che determinerà la fase di industrializzazione, è l’Ers (energy retrive system) che unisce, in un unico dispositivo, l’utilità di un motore ed i vantaggi di un generatore. “In questo modo è possibile effettuare le operazioni di un tradizionale motore, producendo, al contempo, energia elettrica. Con Ers oltre il 35 percento di energia elettrica utilizzata viene immediatamente recuperata durante la fase di discesa e frenata di tutti i mezzi di sollevamento e trasporto elettrico. Questa energia elettrica recuperata nel caso, ad esempio, di un ascensore, può essere riutilizzata negli spazi comuni del condominio, quali luci nelle scale, o può essere rivenduta al gestore della rete elettrica”.In base a queste considerazioni la Eco Sun Power ha valutato la reale necessità di un processo industriale che in 3-5 anni deve garantire una produzione annuale di almeno 50 mila pezzi e che porterà all’assunzione a regime di circa 500 unità lavorative e di altrettante unità nell’indotto che si creerà intorno all’azienda.
E’ stato già fatto un test sull’introduzione nel mercato del nuovo motogeneratore tramite la presentazione del prodotto alla fiera di Verona “Solar Expo”. Tale test si è concluso in modo positivo portando già delle richieste di pezzi e di accordi per la loro commercializzazione in diverse regioni italiane e straniere per un valore totale di 10 mila pezzi già bloccati.