Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un fenomeno allarmate a Roma: la droga si sta diffondendo in misura sempre più preoccupante tra i minorenni. Una recentissima inchiesta del quotidiano la Repu...

Droghe a Roma: allarme giovani

Cultura e Società postato da riformesociali || 4 anni fa

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un fenomeno allarmate a Roma: la droga si sta
diffondendo in misura sempre più preoccupante tra i minorenni.
Una recentissima inchiesta del quotidiano la Repubblica denuncia come Roma sia un
supermarket della droga per i minori. Per un weekend adrenalinico i ragazzi cercano dallacocaina all'ecstasy, dalla Spice (una marijuana sintetica molto in voga tra i minorennioggi) all’eroina -
nel cuore di San Basilio in un sabato di fine gennaio, la colonna di auto in fila al supermarket dello sballo è lunga ma scorre veloce. Il passaggio soldi-droga tra pusher e clienti è rapidissimo. “Un grammo di coca e 4 pasticche”, “30 euro” – denuncia il dossier.
Se fino a un decennio fa si rollavano solo canne con dentro marijuana e hashish, oggi i
teenagers fumano eroina, ma finiscono poi per iniettarsela in vena. L’automatismo è
ormai statistico.
(
Repubblica 1 Febbraio 2019).
Ad aggravare ulteriormente il quadro nella Capitale ci pensa poi l’eroina gialla, che in
questo momento va per la maggiore a Roma, tra i tossicodipendenti soprattutto giovani,
tra i 14 e i 19 anni. Costa cinque euro e si trova facilmente ovunque: in strada, fuori dalle
scuole, a casa di amici. “
Si tratta di eroina sintetica, cento volte più potente della morfina e gli effetti
narcotici compaiono dopo qualche minuto
. Gli effetti dello sballo sono identici a quelli dell'eroina "classica” ma sul corpo sono ancora più devastanti perché l’oppiaceo
è appunto trattato sinteticamente”. (
Repubblica 1 Febbraio 2019).
Secondo la
Relazione del Viminale 2017 al Parlamento sullo stato delle
tossicodipendenze in Italia, sono 43 le nuove sostanze psicoattive che dal 2016 sono
state inserite nelle tabelle “contenenti l’indicazione delle sostanze stupefacenti e
psicotrope”. Si tratta di precursori di droghe che sono elementi chimici essenziali per la
produzione di sostanze illecite. Sempre la relazione del Viminale riporta che ketamina,
oppioidi, triptamine, fentanili, catinoni sintetici, stimolanti e allucinogeni sono usati dal
3,5% degli studenti che hanno tra i 15 e i 19 anni. I consumi di farmaci antidolorifici
usati per sballarsi sono pari al 5,1%: tra i maschi la quota si attesta al 2,9%, mentre tra le
femmine è del 2,2%. Quanto alla cocaina, la maggior parte degli studenti ha fatto un uso
occasionale della sostanza, al massimo 5 volte nell'arco dell'anno (47,4%), il restante
52,6% ha invece riferito un consumo più assiduo e di questi, quasi il 29% l'ha consumata
almeno 20 volte.
Per quanto riguarda la disponibilità della cocaina, il 13,4% degli studenti ritiene di avere
facile accesso a questa sostanza.
Stesso discorso per anfetamine, ecstasy, Ghb e Mdma. “Oltre il 48% degli utilizzatori ha
manifestato una frequenza d’uso di almeno 5 occasioni l’anno, mentre il 31% ha
sperimentato un uso decisamente più frequente (20 o più volte) e il 20,6% un uso
intermedio (da 6 a 19 occasioni l'anno)”. Sempre secondo i dati del Viminale i luoghi di
approvvigionamento più frequentemente utilizzati sono la discoteca (39%), i rave o i
concerti (31%), la strada (30%) e la casa dello spacciatore (30%).
Dati che, tornando al tour dello sballo del fine settimana, sono confortati da quello che
Repubblica ha registrato. (Repubblica 12 Febbraio 2019).
Tali dati sono confermati anche dalla
relazione 2017 del Consiglio Nazionale delle
Ricerche – Istituto di Fisiologia Clinica – Sezione epidemiologia e ricerca sui
servizi sanitari (IFC-CNR9)
sull’uso di sostanze illegali nella popolazione studentesca
forniti dallo studio campionario ESPAD Italia del 2017. Un solo numero il 34,2% del
campione ha fatto uso di una sostanza psicoattiva illegale almeno una volta. Rapportato
alla popolazione degli studenti di 15-19 anni equivale a circa 880.000 ragazzi.

Bene adesso che conosciamo la situazione, che facciamo? I volontari di Drug Free World della sezione romana hanno la soluzione e risultati alla mano possono palesemente dimostrare che è  la conoscenza, ovvero come stanno realmente i fatti, l’unica arma che può arrestare questa epidemia.

Ed è per questa semplice ragione che stanno ottenendo sempre più spesso l’attenzione da parte di educatori, istituzioni e scuole perche’ grazie agli strumenti educativi che hanno a disposizione riescono veramente a reindirizzare i giovani ad una vita libera dalle droghe.

I primi di ottobre saranno diversi gli eventi che vedranno coinvolte associazioni e scuole, rappresentate dal personale insegnante,  che parteciparanno ad incontri formativi aventi lo scopo di debellare definitivamente tale piaga.

I nostri ragazzi sono il nostro futuro, sono i leader del domani, ma la droga li sta letteralmente distruggendo. L'umanità ha affrontato e vinto sfide inimmaginabili e e per questa ora abbiamo gli strumenti giusti.
E' ora di darsi da fare, rimboccarsi le maniche e darci dentro. Loro lo stanno facendo.


La campagna di Un Mondo libero dalla droga  è patrocinata dalla Chiesa di Scientology. Maggiori informazioni sul sito:
www.diconoalladroga.it

 

Per chi volesse collaborare puo’ contattare Sandro 3203279269