«Ho controllato» disse Edgar. «La clinica possiede una regolare licenza, sotto il nome Pacoima Pain and Urgent Care. Il medico a cui è intestata si chiama Efram Herrera, ma quando ho controllato il...

Letteratura postato da Risparmiainrete || 4 anni fa

«Ho controllato» disse Edgar. «La clinica possiede una regolare licenza, sotto il nome Pacoima Pain and Urgent Care. Il medico a cui è intestata si chiama Efram Herrera, ma quando ho controllato il suo numero DEA…»
«DEA nel senso di Drug Enforcement Agency?» chiese Bosch.
«Sì. È un numero che ogni medico deve avere per poter scrivere ricette. E le farmacie devono controllare che ogni ricetta lo riporti, prima di consegnare le medicine al cliente. Naturalmente, molti sono falsi o rubati. Quello del dottor Herrera risulta autentico, ma la cosa strana è che non ha scritto nemmeno una ricetta per due anni, poi l’anno scorso deve aver deciso di recuperare il tempo perduto. Parlo di centinaia alla settimana.»
«Centinaia di pillole o di ricette?»
«Ricette. Per le pillole, siamo nell’ordine delle migliaia.»
«Quindi qual è la tua opinione?»
«È evidente che la clinica è uno spaccio di pillole, e che senza dubbio il reclamo di quel giovane farmacista era accurato.»
«So che ne hai già parlato con Bella, ma ti dispiace fare una piccola lezione anche a me? Come funziona tutto questo?»
Edgar annuì con forza, contento dell’opportunità di mostrare la sua competenza all’uomo che aveva sempre dubitato di lui.
«Le persone che gestiscono questi traffici in gergo si chiamano “capper”, o reclutatori» spiegò. «Per far funzionare tutta la faccenda hanno bisogno di medici e farmacisti senza scrupoli.»

Fonte: https://www.chiscrive.eu/doppia-verita/