La donazione in vita è il negozio giuridico con il quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce un’altra parte disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa...

Medicina e Salute postato da FedericaM || 7 anni fa

La donazione in vita è il negozio giuridico con il quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce un’altra parte disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa una obbligazione. Si tratta di un accordo reciprocamente stipulato dalle parti, una dona e l’altra riceve. Colui che dona non riceve nulla in cambio, dona per benevolenza e arricchisce colui che riceve. La donazione in vita va eseguita per atto pubblico dinanzi ad un notaio alla presenza di due testimoni, pena la nullità del contratto.

 

                                                     La Donazione In vita: Perché Donare

Immaginiamo per un istante una camera buia, silenziosa e noi al centro di essa. Non sentiamo rumori, voci, sussulti, respiri; non vediamo luci, porte, finestre, sedie; siamo al centro di uno spazio chiuso e definito. Portiamo le braccia in avanti per percepire lo spazio attorno a noi, per evitare di inciampare ed evitare la sedia che forse è posta dinanzi a noi. Porgiamo la mano per stringerla a qualcuno, toccarlo, abbracciarlo, riconoscerlo. È tutto uguale intorno a noi. Non sentiamo, non vediamo ma viviamo, viviamo di gesti, di abbracci, di emozioni ma soprattutto di gesti altrui. Apriamo gli occhi ora. Non siamo noi in questa posizione, ma la persona che è di fronte a noi. Noi la vediamo, la osserviamo, noi le potremmo parlare, ma non lo facciamo perché la rispettiamo, noi la guidiamo, noi la amiamo così com’è, noi impariamo il suo linguaggio e comunichiamo con lei. Donare è un gesto d’amore, è capire e immedesimarsi nell’altra persona. L’eredità in vita arricchisce il mondo delle persone sordocieche e non solo, arricchisce anche la vita del donante, perché sa che con un piccolo gesto ha cambiato la vita di una o più persone.

 

                                                        L’eredità in vita: Cosa Donare

 

Un programma davvero speciale ed unico. Grazie a questa attività è possibile realizzare progetti significativi. Possiamo donare una somma di denaro a nostro piacimento, qualsiasi bene mobile, come quadri, fondi di investimento, ma anche beni immobili, case, palazzi, abitazioni, terreni, locazioni, edifici. La donazione effettuata potrà diventare un giorno un’aula di giochi per bambini sordociechi, un’aula di studio, un parco giochi, una palestra, una ludoteca, una scuola di musica. Il nostro contributo è il loro futuro. Con i nostri aiuti, possiamo migliorare la vita di ogni bimbo affetto da sordocecità e pluriminorazione. Possiamo offrirgli un futuro dignitoso, coinvolgendolo in qualsiasi attività. Arricchiamo loro e noi stessi, perché sappiamo che abbiamo cambiato la vita di un bambino desideroso della vita. I bimbi affetti da tali sindrome hanno costantemente bisogno di attenzioni da parte delle persone vicine e di un personale professionale che sia in grado di inserirli nel contesto sociale. Un piccolo dono può aiutare anche la ricerca. Sono quasi 200 mila i casi di sordocecità in Italia e 10mila sono bambini. La migliore terapia è quella che lega l’aspetto comunicativo al gioco così da potenziare l’attività didattica fin dall’infanzia. E se nella nostra donazione diventerà un giorno una scuola, non pensiate saremmo le persone più felici al mondo?!

Fonte: http://http://www.legadelfilodoro.it/landing/eredita-in-vita/2014/index.html