Continua a viaggiare il altalena il dollaro americano, che nella sessione di giovedì è in salita contro le altre principali. Tuttavia l'attenzione degli investitori è rivolta ai dati sull’inflazion...

Dollaro americano in ripresa, l'index vicino ai massimi di venerdì scorso

Finanza postato da serpentediterra || 6 anni fa

Continua a viaggiare il altalena il dollaro americano, che nella sessione di giovedì è in salita contro le altre principali. Tuttavia l'attenzione degli investitori è rivolta ai dati sull’inflazione che verranno resi noti venerdì, e che potrebbero dare qualche indicazioni in più circa il possibile rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve. Il biglietto verde nelle ultime sedute (a partire da venerdì scorso) è stato supportato dai dati sull’occupazione che sono stati migliori del previsto. Proprio questi ultimi sono stati l'appiglio per ritenere che la Fed possa rispettare il piano di un terzo aumento del costo del denaro entro la fine di quest’anno.

L'andamento del dollaro americano

Per esaminare l'andamento del dollaro americano dobbiamo però sottolineare anche gli sviluppi della tensione con la Corea del Nord, che programma di lanciare dei missili a raggio intermedio verso il territorio statunitense nel Pacifico di Guam. Proprio queste tensioni hanno finito per spingere gli investitori a domandare valute rifugio come franco svizzero e yen giapponese. Non stupisce quindi che i forex segnali operativi trading puntino forte su di loro, anche se entrambe oggi sono scesi dai massimi di ieri. Restano comunque supportati dal clima teso tra Stati Uniti e Corea del Nord. Se andiamo a vedere le performance giornaliere, il cross USD/JPY scende dello 0,19% a 109,86, ovvero poco al di sopra del minimo di due mesi di 109,56 toccato ieri. Viaggia invece in salita il cambio USD/CHF, che guadagna lo 0,19% a 0,9657.

Circa invece il cambio EUR/USD, si registra un lieve apprezzamento del biglietto verde (0,33%) a 1,1720. Siamo quindi in una sostanziale stabilità rispetto alla seduta precedente. A livello operativo si prevede una seduta all'insegna dell'incertezza con prima resistenza vista a quota 1,1775, mentre l'area di supporto più immediata è stimata a 1,1707. Occhio ai suggerimenti dell'indicatore MACD trading. La coppia GBP/USD scende dello 0,18% a 1,2981, con la sterlina poco mossa dopo i dati che hanno mostrato che una produzione manifatturiera invariata a giugno.

Per quanto riguarda l’indice del dollaro USA (Dollar Index), che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, possiamo osservare un andamento in lieve salita (0,24%) verso quota 93,63. Siamo quindi molto vicini al livello massimo di una settimana registrato venerdì scorso a quota 93,77.