ALTOPIANO. È accusato di aver intercettato la moglie, per avere prova della sua infedeltà. E le ha trovate, eccome se le ha trovate, le prove. E così ha chiesto la separazione, ottenendo ragione da...

Italia postato da vsmashin || 9 anni fa

ALTOPIANO. È accusato di aver intercettato la moglie, per avere prova della sua infedeltà. E le ha trovate, eccome se le ha trovate, le prove. E così ha chiesto la separazione, ottenendo ragione davanti al giudice civile; ma si ritrova indagato. Perchè intercettare le telefonate e le conversazioni è un reato, se non sei un poliziotto, un finanziere o un carabiniere con regolare autorizzazione di un magistrato.
A rischiare di finire a processo è un tecnico di 50 anni che abita in uno dei Comuni dell'Altopiano. Il pubblico ministero Gianni Pipeschi ha avviato due indagini sul suo conto, entrambe per installazione di apparecchiature per intercettare comunicazioni telefoniche o telematiche. Un reato punito con il carcere fino a 4 anni. Per la prima indagine - avviata dopo la denuncia dell'ex moglie - la procura ha chiesto l'archiviazione; ma la donna si è opposta, e le parti si ritroveranno davanti al giudice Massimo Gerace fra qualche settimana. La seconda, per le intercettazioni all'amante, è ancora in corso. Questo accade quando le persone si improvvisano detective

Fonte: http://www.investigatoreprivato.roma.it