Fiori d'arancio inaspettati, o quasi, per Daniele De Rossi. Il forte centrocampista della Roma e della nazionale ha infatti sposato, nell'esotico scenario delle isole Maldive, la presentatrice ed attrice Sarah Felberbaum. Alla cerimonia erano presenti pochi amici intimi e l' ufficialità si è avuta soltanto grazie alle foto pubblicate dai novelli sposi sui social network. La notizia era comunque nell'aria con le pubblicazioni che già erano conosciute dal 26 novembre scorso, con la coppia che poi regolarizzerà il tutto una volta tornati nella capitale. Compagni dal 2011 i due hanno una bambina, Olivia di due anni, che è la seconda figlia per De Rossi dopo la prima avuta dal precedente, e burrascoso, matrimonio con Tamara Pisnoli. Un modo sicuramente diverso per la coppia di festeggiare l'ultimo dell'anno, con il classico Capodanno a Roma tra le mura cittadine, rimandato al futuro.

Capitan futuro

Da quando è arrivato in prima squadra per Daniele De Rossi c'è sempre stata la scomoda etichetta del “capitan futuro”. Cresciuto nel florido settore giovanile della Roma per il forte centrocampista la carriera, perlomeno nel suo club di appartenenza, è stata molto dal punto di vista della popolarità vissuta all'ombra del capitano Francesco Totti, con il quale divide comunque il grande senso di appartenenza e attaccamento alla maglia giallorossa. Purtroppo fuori dal campo De Rossi ha fatto molto più notizia per il suo turbolento primo matrimonio, soprattutto per le vicende giudiziare legate alla famiglia della ex  moglie. Il tutto comunque gestito senza mai uscite fuori le righe da parte del calciatore, con anche stampa e media che hanno preferito mantenere una giusta sensibilità di fronte a tematiche così delicate.

Una tranquillità necessaria

Ora invece il pilastro della Roma di Rudi Garcia sembra aver trovato la giusta tranquillità necessaria ad affrontare questa seconda parte di stagione. La pausa natalizia, oltre al nuovo matrimonio, si spera possa portare a De Rossi la carica necessaria per affrontare al meglio i prossimi mesi. Bisogna ricordare infatti, che oltre agli obiettivi scudetto e di fare bene il più possibile in Champions League con la maglia della Roma, a giugno ci saranno anche gli Europei in terra francese, dove gli azzurri di Conte saranno chiamati a confermare tutto quello di buono dimostrato nel percorso di qualificazione brillantemente affrontato.