Come al solito, comincia in sordina la settimana dei dati macroeconomici. Questo lunedì è leggero e non c'è nulla di importante in programma. Gli investitori però saranno molto attenti alle notizie...

Dati macroeconomici dal 18-22 maggio, in arrivo l'indice ZEW dalla Germania

Finanza postato da serpentediterra || 3 anni fa

Come al solito, comincia in sordina la settimana dei dati macroeconomici. Questo lunedì è leggero e non c'è nulla di importante in programma. Gli investitori però saranno molto attenti alle notizie commerciali degli Stati Uniti e della Cina, che sembrano di nuovo in rapporti tesi.

Il calendario dei dati macroeconomici

Per la parte successiva della settimana ci sono invece diversi appuntamenti. E i trader sono già pronti con i loro migliori indicatori forex affidabili a cogliere le migliori occasioni di mercato. Sarà un vero e proprio crescendo, col fulcro rappresentato dallo ZEW tedesco.

Grande attesa per lo ZEW tedesco

Tra i dati macroeconomici in arrivo dalla Eurozona, quello sullo stato di salute della Germania è molto atteso. Infatti l’andamento dell’economia tedesca è la cartina al tornasole dei danni che lo stop forzato ha provocato all’economia. Ma al tempo stesso può darci delle indicazioni sulla velocità di ripresa, una volta allentate le misure. Infatti va ricordato che la Germania è stato il primo grande paese europeo ad allentare le misure di lockdown.

La fine dei lockdown

Molti paesi europei, Italia inclusa, cominciano invece proprio oggi la fase di riapertura per gran parte delle attività produttive non indispensabili. Dalla seconda metà della settimana, arriverà una raffica di dati sugli indici dei direttori agli acquisti preliminari. Comincerà il Giappone, poi sarà il turno di Regno Unito, Usa, Francia, Germania ed Eurozona.

Buone notizie dal Giappone

Intanto in mattinata è stato reso noto il Pil trimestrale del Giappone, che è sceso meno del previsto. Secondo i dati diffusi dal Cabinet Office nipponico, il Prodotto Interno Lordo ha mostrato un decremento trimestrale dello 0,9% dopo il -1,9% registrato nel trimestre precedente. Su anno il PIL è crollato del 3,4% contro il calo del 7,3% registrato nel quarto trimestre 2019 e rispetto alla flessione del 4,8% stimata dagli anallisti. Questi dati macroeconomici hanno rilanciato l'appetito al rischio, con le Borse in aumento e lo Yen giapponese (tipica valuta rifugio) in calo, come si vede sui broker forex regolamentati Consob.

Tuttavia, l'evento clou della settimana asiatica è previsto per martedì mattina, quando la Banca Popolare Cinese si riunirà per prendere decisioni sulla politica monetaria.