D-Mannosio significa molte volte prevenzione di infezioni vescicali come la Cistite.

D-Mannosio - una sostanza innocua

Salute e Benessere postato da Andrea_Puiatti || 11 anni fa

Il D-Mannosio è una sostanza innocua, naturale e assolutamente efficiente nel contrasto delle cistiti e delle infezioni provocate da batteri patogeni come l’Escherichia Coli. 

 

Il D-Mannosio è presente anche nell’organismo umano e in alcuni cibi delle diete più comuni, pertanto non presenta alcuna tossicità ed è assumibile da chiunque compreso bambini, donne in gravidanza, anziani e soggetti affetti da patologie quali il diabete. 

 

Il D-Mannosio è ottenuto dalla fermentazione del legno di larice o betulla e in seguito caricato elettricamente tramite un processo di fotosintesi; tale processo consente di produrre diverse qualità di mannosio, tuttavia solo il D-Mannosio con il corretto orientamento molecolare, il cosiddetto D-Mannosio bioattivo, ha la capacità di legarsi ai recettori del batterio di E.Coli. 

 

Il D-Mannosio, assunto con acqua o succo di frutta, attraversa l’apparato gastro intestinale, viene successivamente filtrato dai reni e, grazie alla capacità di essere scarsamente assimilato dall’organismo umano, confluisce quasi totalmente nella vescica dove espleta efficacemente le sue funzioni attrattive nei confronti dei batteri facendoli distaccare dalle pareti e dalle mucose vescicali e amalgamandoli a se. In seguito il D-Mannosio legato ai batteri viene espulso tramite le vie urinarie. 

 

Il D-Mannosio può essere assunto sia in caso di cistite in fase acuta sia in caso di cistite nella fase di recidiva; talvolta è possibile assumere il D-Mannosio anche a titolo precauzionale, esso infatti contribuisce alla pulizia delle vie urinarie e delle pareti vescicali. 

 

Al contrario dei normali antibiotici il D-Mannosio non contrasta i batteri, di conseguenza non favorisce la loro reazione mutante che normalmente annienta il potere terapeutico dell’antibiotico stesso; il D-Mannosio infatti svolge solo un azione di attrazione a se degli stessi batteri e successivamente procede alla loro espulsione attraverso le vie urinarie tramite la minzione.