Un poco di storia non guasta mai:

Con il termine tipografia, a Palermo come in tutte le atre parti del mondo, s’intende la produzione di testi stampati mediante l’uso di matrici in rilievo composte di caratteri mobili. Tali caratteri sono stati inventati dal tedesco Johann Gutenberg, nel 1448 fu stampata per la prima volta la Bibbia a 42 linee, messa poi in vendita a Francoforte nel 1455. In Italia, questa nuova tecnica, si affermò nel 1469 rendendo Venezia il primo centro europeo del libro a stampa.

Le tipografie a Palermo oggi: come fare ad aprirne una?

Al giorno d’ oggi le tipografie hanno subito delle evoluzioni stratosferiche, avvalendosi delle migliori tecnologie e attrezzature all’ avanguardia per soddisfare i bisogni dei loro clienti. Con l’avvento dell’era d’internet, le tipografie a Palermo,  non solo si sono dovute attrezzare con le migliori tecnologie digitali. Per esempio se si vuole aprire una tipografia sono molti i costi da affrontare e i macchinari da comprare: occorre, infatti, almeno una macchina di stampa, tagliacarte, piegatrice, rilegatrice, carta, inchiostri. Inoltre per la parte grafica occorrono: Pc, stampante laser che stampa in tabloid plus o plotter, che stampa in formato A0 per stampe di piccole dimensioni, mentre per le stampe più grandi e in quantità maggiori serve una stampante chiamata “fotounità” capace di creare le pellicole per le lastre di stampa. Il costo iniziale dell’investimento si presenta alto perché l’attività tipografica parte dall’attività grafica. Per dimezzare o diminuire i costi dell’investimento è possibile comprare alcuni dei macchinari di seconda mano, verificando che siano di seconda mano ma in buone condizioni, in queste situazioni i macchinari possono valere anche meno della metà rispetto ai prezzi di mercato. Numerose sono ormai le aziende che offrono la possibilità di comprare macchinari di seconda mano.