La crema a base di calendula è un ottimo rimedio che serve a proteggere e nutrire la pelle, gli estratti di calendula hanno un infatti un effetto calmante, decongestionante e pulente. 

La calendula è ottima per:

- la cura e la pulizia della pelle;

- accelerare la guarigione delle ferite;

- l'azione coleretica ed ipolipemizzante;

- l'azione sul sistema cardiocircolatorio e sul sistema nervoso centrale;

- come coadiuvante nelle cure ginecologiche;

- per rinforzare le vene;

La calendula cresce nei campi e nei luoghi erbosi, lungo le coste e nelle porzioni meridionali dell'Italia e nelle isole, anche nel piano sotto-montano. Si tratta di una pianta erbacea a ciclo annuale con steli alti fino a 70 centimetri e fiori color arancio.  Il suo periodo di fioritura è tra Novembre e Giugno.

Il liquido viene estratto da tutta la parte aerea della pianta, ma più spesso dai soli fiori ligulati e seccati rapidamente al sole. Ha un odore forte, sgradevole allo stato fresco e un sapore aromatico amaro. Contiene una resina amara, una saponina, un olio volatile, tracce di acido salicilico, una sostanza colorante analoga alla carotina, mucillagine, ecc.

La crema di calendula viene utilizzata contro le contusioni, nella pelle arrossata e infiammata in genere, contro acne, foruncoli e infezioni cutanee causate da stafilococchi, micosi del piede. Herpes, punture da insetti e per eliminare i geloni. E considerata il migliore cicatrizzante sin dall'antichità: infatti, durante la guerra civile americana e la prima guerra mondiale la calendula veniva utilizzata per impacchi e per curare le ferite.

Tali proprietà sono state confermate da diversi studi, tanto che l'utilizzo esterno di questa pianta è stato ufficialmente approvato per il trattamento delle infiammazioni del cavo orofaringeo e per favorire la guarigione di ferite e bruciature.

La crema alla calendula è utilizzata per curare ferite, tagli, piaghe da decubito, ulcere, bruciature e scottature minori dovute anche a prolungata esposizione ai raggi solari, per attenuare la formazione di vene varicose e nelle infiammazioni delle emorroidi. Nei neonati per le dermatiti da pannolino e per lenire i capezzoli arrossati durante l'allattamento. E' indicata nelle infezioni acute dell'apparato genitale maschile, in particolare le orchiepidermiti, cioè infezioni di un testicolo e dei suoi annessi. Nelle donne provoca e regola il ciclo mestruale ed elimina eventuali disturbi.

E' nota sino dall'antichità, ma uno studio svolto nel 2004 ha messo in luce la proprietà della calendula di curare le dermatiti acute provocate da radioterapia. È stato inoltre notato che alcuni composti della calendula hanno proprietà antibatteriche e antisettiche, grazie alle quali riescono ad inibire la crescita dello stafilococco aureo, batterio responsabile di diverse infiammazioni della pelle tra cui acne e foruncoli.