Non vi è dubbio alcuno sul fatto che la crisi economica ha stimolato in modo evidente ed ampio il settore edilizio. La situazione che potremmo definire estremamente critica, utilizzando un eufemismo, in cui riversa l’intero comparto edile e delle costruzioni, ha negli ultimi anni presentato una serie di modifiche importantissime per quel che concerne i materiali utilizzati e il metodo di costruire. Ovviamente si tratta di un metodo rivelatosi necessario per andare il più possibile incontro alle richieste di una clientela sempre più attenta ed interessata a temi come il risparmio energetico, il contenimento dell’inquinamento acustico, eco-sostenibilità e rinnovo dei materiali. Intervenire sui metodi di realizzazione dell’involucro edilizio così come sfruttare le innovazioni più funzionali per migliorare la qualità dell’abitare pare uno sforzo ormai necessario ma che purtroppo non è in grado di contrastare le problematiche ben più gravi e fondamentali che da anni tengono imprigionate le gambe di questo mercato. L’apprezzamento degli acquirenti verso certe formule hi-tech è assolutamente palese ma continuano a mancare i soldi per poter comprare casa. La burocrazia blocca sempre più i finanziamenti e chi ha bisogno di un tetto sulla testa deve spesso accontentarsi di un immobile da sistemare. Forse è proprio per questo che le ultime tendenze del comparto edile paiono puntare più su manutenzione e ristrutturazione, si tratta con ogni probabilità dell’ennesimo cambio di rotta per andare incontro a chi ancora riesce a portare a termine un acquisto. Per ulteriori informazioni in merito: costruzioni San Giovanni in Persiceto