Quando si parla di test rapidi antidroga si fa riferimento a delle analisi mediche che, grazie alla funzione di screening veloce, permettono di evidenziare la presenza di sostanze psicotrope nell'i...

Cosa è necessario sapere sui test rapidi per la rivelazione delle sostanze stupefacenti

Salute e Benessere postato da Marketingseo11 || 2 anni fa

Quando si parla di test rapidi antidroga si fa riferimento a delle analisi mediche che, grazie alla funzione di screening veloce, permettono di evidenziare la presenza di sostanze psicotrope nell'individuo preso in esame.

Il test tossicologico rapido è quindi uno strumento che analizzando saliva o urina può dare una risposta immediata e precisa sull'utilizzo di alcune sostanze illegali da parte dell'organismo.

Scopriamo insieme come funzionano questi dispositivi e quali sostanze riescono ad individuare.

Che cosa sono i test antidroga?

I test tossicologici rapidi sono dei dispositivi di autodiagnosi che, attraverso l'analisi di un campione fornito dal soggetto interessato, valutano la presenza di metaboliti delle droghe nel sangue dell'individuo.

Questo tipo di prodotto si differenzia in base alla destinazione d'uso, in quanto nella maggior parte dei casi si tratta di tamponi rivolti agli individui.

Esistono delle particolari categorie di test antidroga da utilizzare sulle superfici o da poter abbinare a delle polveri per fornire una risposta efficace ed attendibile.

Spesso tutti questi test riescono ad analizzare la presenza di più sostanze ricorrendo all'utilizzo di un solo tampone.

Quali sono le droghe che possono essere rivelate tramite l'utilizzo dei test tossicologici rapidi?

Oggigiorno vengono prodotti moltissimi test in grado di rivelare la presenza di più sostanze psicotrope.

Nella maggior parte dei casi quelle ad essere individuate sono la marijuana, le anfetamine, i barbiturici, la cocaina, l’ecstasy, la ketamina, il metadone e la metanfetamina.

Lo scopo di questi prodotti è quello di fornire delle risposte ben precise in merito alla assuefazione da sostanze psicotrope.

In molti casi è sempre richiesto il consenso del soggetto prima di effettuare il test, anche se molto dipende dalla situazione.

Solitamente quando si effettua questo test si possono ricercare nel sangue alcune sostanze tra cui l’alcool, la cocaina, la marijuana, gli oppioidi naturali, la fenciclidina e altri prodotti di natura semi sintetica.

Esistono però dei particolari kit che permettono di rilevare anche la presenza delle benzodiazepine e dei barbiturici.

Effettuare un test di questo tipo comporta l'esaminazione di un campione dell'individuo, che può essere fornito tramite sangue, saliva, sudore, capelli o aria espirata.

Il test tossicologico rapido, solitamente, viene effettuato sulle urine in quanto si tratta di un liquido biologico che può essere prelevato senza problemi. Questo inoltre permette di analizzare un ampio numero di sostanze.

A chi viene richiesto il test tossicologico?

Solitamente i test di screening per le sostanze psicotrope sono indicati per i detenuti, gli atleti, i lavoratori e per chi deve sottoporsi a questo esame in quanto affetto da una grave forma di dipendenza.

Anche se queste sono le categorie principali, anche chi viene coinvolto in un incidente stradale o sul lavoro può essere sottoposto a questo tipo di esame.

Il test è inoltre rivolto a tutti coloro che aderiscono a campagne di recupero o per chi si trova in una condizione di libertà vigilata. Anche il personale sanitario e le forze armate devono sottoporsi a questo tipo di analisi periodicamente.