Cosa causano veramente gli psicofarmaci.
Cultura e Società postato da riformesociali || 6 anni fa
Roma 30 dicembre 2017. A poche ore dal termine del 2017 un gruppetto di volontari del CCDU
si sono dati appuntamento nella gremita via Mattia Battistini. Muniti degli opuscoli
gratuiti sugli psicofarmaci si sono dedicati alla distribuzione degli stessi, raggiungendo
oltre 500 persone in poco più di un'ora.
Molte persone, a dispetto della disattenzione che in questi casi ci si aspetta, invece
hanno apprezzato la cosa dedicandosi alla lettura del prezioso libretto.
Perché è costante questo impegno?
Sebbene gli psicofarmaci vengano venduti come “farmaci sicuri ed efficaci” dagli
psichiatri e dalle case farmaceutiche, stiamo vedendo dai rapporti dei consumatori un
allarmante crescita degli effetti collaterali.
Nei bambini, troviamo obesità, problemi di cuore e diabete. Nelle donne incinte, quasi
triplicano il rischio di gravi difetti al feto. E per quanto riguarda le persone più
anziane, un’accorciamento drastico della durata della vita.
Forse la cosa più grave di tutte è costituita dal significativo rischio di comportamento
violento, compreso il suicidio. Una volta che si prende un antidepressivo, il tasso di
suicidio balza da 11 ogni 100.000 persone a 718: quasi 65 volte tanto.
E ci sono ampie prove che se non vieni colpito dagli effetti a breve termine degli
psicofarmaci, lo sarai dagli effetti a lungo termine.
La reale probabilità di significativi effetti a breve e lungo termine dovrebbe distogliere
chiunque dal fare uso di psicofarmaci.
Ma cosa dire di coloro che li stanno già prendendo e che, sebbene abbiano provato a
smettere con tutti i mezzi, non ce la fanno?
LA PSICHIATRIA CREA LE MALATTIE
Mentre gli psichiatri e le aziende farmaceutiche sono riluttanti ad ammettere i più gravi
effetti dannosi causati dagli psicofarmaci, c'è un altro effetto che non menzionano quasi
mai: l’assuefazione.
La maggioranza delle persone ritiene che l’assuefazione sia una necessità fisica o
psicologica di una certa sostanza.
Ma non gli psichiatri. Loro la chiamano “dipendenza”.
Indipendentemente da come chiamiate questo fenomeno, una vasta percentuale della
popolazione sta sperimentando le tremende reazioni da astinenza quando tenta di uscire
dagli psicofarmaci.
Peggio ancora, psicofarmaci che creano assuefazione, come gli stimolanti, vengono venduti
anche ai bambini in età scolare. Ed è ben noto che essi portano anche a future
assuefazioni a droghe come l'eroina e la cocaina.
Inoltre, gli psichiatri ci dicono che gli psicofarmaci sono l’unico modo per tenere
lontane le persone dalla pazzia e alleviare i disturbi mentali.
Ma è veramente così?
O ci sono delle altre possibilità (efficaci, non costose e senza droghe) che potrebbero
mantenere tutte le promesse lasciate incompiute e insoddisfatte dalla psichiatria?