Tecnologia postato da elsadeva || 6 anni fa
Le tornerie di precisione lavorano diversi tipi di materiali per produrre oggetti finiti e, per farlo, utilizzano vari procedimenti tra cui, la fresatura e la tornitura. Quest’ultima, grazie a un utensile a punta singola che nella maggior parte dei casi è fisso, permette di creare forme cilindriche e arrotondate da un pezzo grezzo che viene fatto ruotare.
Operazioni di tornitura
Sono due i movimenti che permettono di effettuare le operazioni di tornitura: la rotazione del pezzo e l’avanzamento dell’utensile, che può essere eseguito lungo l’asse, avanzare all’estremità oppure verso il centro del pezzo. Un occhio di riguardo va dato alle lavorazioni di alluminio e acciaio dolce perché, in questi casi, si può formare un truciolo continuo che può causare danni al tagliente e possibili pericoli anche per il tornitore.
Terminologia di riferimento
Ci sono alcuni termini che, chi si occupa di tornitura deve assolutamente conoscere.
Eccoli riassunti in uno schema:
n = velocità di rotazione mandrino (giri/min)
vc = velocità di taglio (m/min)
fn = avanzamento di taglio (mm/giro)
ap = profondità di taglio (mm)
κr = angolo di registrazione
Entriamo nel dettaglio:
· Velocità di rotazione mandrino
Nel tornio, il pezzo ruota con una determinata velocità mandrino (n) e un certo numero di giri al minuto (giri/min).
· Velocità superficiale di taglio
Velocità di taglio (vc) in m/min. La periferia del diametro del pezzo passa in correlazione al tagliente.
· Avanzamento
L’avanzamento di taglio (fn) in mm/giro è il movimento dell’utensile in rapporto al pezzo che gira.
Questo valore regola lo spessore dei trucioli e assicura che la loro formazione sia fedele alla geometria dell’utensile.
· Profondità di taglio
La profondità di taglio (ap), in mm, corrisponde alla metà della differenza tra il diametro non lavorato ed il diametro lavorato del pezzo.
· Angolo di registrazione
Per angolo di registrazione (κr) si intende l’angolo di avvicinamento del tagliente al pezzo che è fondamentale per la scelta dell’utensile di tornitura.
Torneria e pianificazione della produzione
Per pianificare e ottimizzare correttamente i vari processi di tornitura è necessario seguire alcuni fondamentali passaggi:
1. esaminare la tipologia dell’operazione che si andrà a svolgere;
2. analizzare le caratteristiche del materiale da lavorare;
3. definire la quantità dei pezzi da realizzare;
4. studiare i parametri del tornio che verrà utilizzato;
5. scegliere l’utensile più adatto all’operazione di tornitura;
6. conoscere i dati di taglio e il tipo di percorso utensile.
L’avanzamento dell’utensile influisce notevolmente sul processo di lavorazione di tornitura, in particolare sul controllo del truciolo, sull’usura dell’inserto e sulla durata e qualità del tagliente. Per questo, se si vuole ottimizzare davvero il processo, quest’ultima informazione non va mai trascurata.
Tornitura e competenze informatiche
Oltre a quanto già indicato, oggi il tornitore esperto deve anche possedere buone competenze informatiche e tecnologiche per poter utilizzare e governare i moderni macchinari cnc, indispensabili per garantire la produzione ad alti volumi e in tempi celeri di minuterie metalliche di precisione.
Fonte: http://www.gimaspa.com/servizio-torneria/