Un polarimetro è un dispositivo per misurare la direzione di polarizzazione della luce o la rotazione di una sostanza attiva dal punto di vista ottico. La fisica classica ci ha insegnato che luce è...

Cos’è, come funziona e a cosa serve un polarimetro

Tecnologia postato da AleLonghi || 3 anni fa

Un polarimetro è un dispositivo per misurare la direzione di polarizzazione della luce o la rotazione di una sostanza attiva dal punto di vista ottico.

La fisica classica ci ha insegnato che luce è costituita da onde elettromagnetiche, le cui vibrazioni sono trasversali alla direzione di propagazione. Se la luce naturale passa attraverso un filtro polarizzatore, la maggior parte delle altre direzioni di vibrazione verrà filtrata, lasciando solo una direzione specifica. Se questa luce oscilla in una sola direzione, viene detta "polarizzata linearmente".

Esiste un gran numero di sostanze organiche e inorganiche otticamente attive nel loro stato cristallino, liquido o disciolto. Questo significa che queste sostanze sono in grado di ruotare la direzione di oscillazione della luce polarizzata attorno a un determinato angolo. Il principio del polarimetro si realizza introducendo una sostanza otticamente attiva disciolta tra due filtri polarizzatori, incrociati a 90 gradi. L'intensità della luce sul rivelatore, dietro il secondo filtro polarizzatore, varia in funzione della posizione angolare di questi due filtri.

Per quale motivo è utile misurare la polarimetria? Semplice. La capacità di una sostanza di influenzare la luce polarizzata è correlata alla sua struttura chimica. Un composto di questo tipo viene detto "otticamente attivo". L'analisi della polarimetria è utile in molti campi, in particolare nell'industria alimentare. Per esempio, le imprese produttrici di zucchero usano il polarimetro per determinare il grado di concentrazione del saccarosio - per l'appunto, l'angolo di rotazione è correlato alla concentrazione di saccarosio. Questo vuol dire che l'angolo di rotazione, combinato con la misura di altre proprietà, può aiutare a eseguire misurazioni rapide e attendibili delle concentrazioni di alcune sostanze nei composti analizzati, deducendone il relativo grado di purezza.

Oltre che nella industria dello zucchero, è comune l'uso dei polarimetri nella cosmetica, nell'industria chimica, nei laboratori universitari e nei centri di ricerca.