Scegliere il giusto business look può fare la differenza, per un manager, tra il successo o la sconfitta professionale.

Consulenza immagine: un look per il successo

Gossip postato da numerouno || 7 anni fa

 

 

“Non avrai una seconda possibilità per fare una buona prima impressione” era il motto di O. Wild. Il popolo, invece, recitava molto più sommessamente che “La prima impressione è quella che conta”. In entrambi i casi si cela, tuttavia, la medesima verità alla base dei primi incontri con persone che non conosciamo: pochi, velocissimi, secondi e sia noi che il nostro interlocutore ci faremo un’opinione sulle reciproche capacità e sulla reciproca apparenza.

L’immagine che “somministriamo” diventa ogni giorno sempre più importante in una società sempre più “visual” e ci rende, con i sui poteri comunicativi, sia vittime che carnefici durante le interazioni con le altre persone. Signori non vi resta, quindi, che rassegnarvi a tutto ciò e sfoderare il vostro sorriso più smagliante per scendere in un campo da gioco dove la competitività si dimostra anche attraverso il proprio avatar sociale! Un’adeguata divisa è necessaria, a questo punto, per “vincere le sfide” e guadagnare quel tanto sperato posto di lavoro o consolidare quella promozione tanto desiderata ed infine conquistata. Determinazione, sicurezza, competenza e quella sana dose di competizione sono solo alcuni degli elementi fondamentali per dimostrare di essere manager degni del successo cui ambite. La società ed il mondo del lavoro 2.0 vi vuole preparati e pronti a rispettare alcune nette e precise regole estetiche. Non rimanete inermi sulla giostra delle scelte del vostro look dettate da madri, consorti o fidanzate. Avete un evidente vantaggio nello sfruttare il vostro molto più sviluppato senso pratico. Vi serviranno, e basteranno, solo alcuni piccoli accorgimenti per essere sempre vincenti.

La consulenza d’immagine attribuisce allo stile “business formale” doti comunicative che sottolineano la padronanza della situazione, l’ottima organizzazione del tempo e delle scadenze ed una forte convinzione nelle proprie capacità. Il dress code “business casual”, invece, appare più “easy” e può essere adottato in giornate, location o situazioni meno formali, spesso a ridosso del weekend. Nel primo caso la consulenza d’immagine raccomanda di indossare un abito intero e scuro e, se scegliete il monopetto, non dimenticate che, in caso di giacca a due bottoni, si allaccia sempre quello superiore mentre in quello a tre, è buona regola allacciare unicamente il bottone di mezzo.

 

 

Vero simbolo di eleganza sono i pantaloni con la piega e senza risvolto ma occorre prestate massima attenzione alla loro lunghezza: mentre si cammina, l’orlo deve coprire l’intera calza e adagiarsi sul collo della scarpa. Per la camicia, di norma, il colore bianco è considerato estremamente formale ed infatti lo si rimanda soprattutto ad eventi serali, cerimonie o occasioni di gala. In ufficio il consiglio è per le monocolore azzurrate. La cravatta, elemento che può decretare l’eleganza di un look business, dovrebbe essere portata con un nodo che non sia né troppo stretto, né troppo ampio. La parte antistante della cravatta dovrebbe coprire la parte retrostante e la punta della stessa dovrebbe sfiorare la fibbia della cintura. Per un look più casual, evitate la cravatta e provate ad abbinare giacche a divertenti sottogiacca nei periodi più caldi oppure a dolcevita in lana o cachemire durante l’inverno. Ai consulenti d’immagine piace anche le combinazione camicia e maglioncino a V oppure un più sportivo girocollo.

Il “casual” look preferirebbe che venissero evitati i jeans, ma strizza l’occhio a pantaloni semi eleganti, in tinte chiare quali, ad esempio, il kaki od il grigio. Non si amano le fantasie ed i colori sgargianti. Le scarpe rigorosamente in pelle scura. “Oxford” e “derby” sono modelli ideali per look da business man accreditato. In versione casual preferire i mocassini e le loafers. Cosa suggerisce la consulente d’immagine a chi ancora non ha imparato ad abbinare i calzini? Semplice: scuri al pari delle scarpe, ma mai in contrasto con il pantalone.

 

Il consiglio di Elisa Negro, consulente d’immagine, per il successo: non massificatevi ma distinguetevi scegliendo un elemento, un colore, un accessorio che vi caratterizzi con originalità e che diventi parte del vostro personal branding!

Elisa Negro Consulenza d'Immagine e Personal Styling