A Los Angeles una nuova legge obbliga l’utilizzo del preservativo in tutti i film a luci rosse per prevenire la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili

Medicina e Salute postato da Mara121 || 11 anni fa


PROFILATTICO OBBLIGATORIO NEI FILM HARD - Los Angeles ha deciso: il profilattico sarà obbligatorio, da ora in avanti, nei film a luci rosse. La maggioranza degli elettori ha così espresso la propria volontà al fine di contrastare la crescita costante delle malattie sessualmente trasmissibili. Gli operatori del settore non hanno accolto la novità in modo positivo in quanto dichiarano di sottoporsi, con regolare frequenza, a numerosi ed attenti controlli sanitari. Inoltre, temono che il pubblico possa reagire male e non apprezzare gli attori coperti dal guanto di lattice. Larry Flynt, editore americano e al primo posto tra le persone più influenti nel mondo della pornografia, sembra voler addirittura chiudere la sua esperienza nella contea californiana a causa di questa legge.

LA PREVENZIONE DELLE MST AL CINEMA - Sono state le associazioni per la lotta contro l’Aids a volere fortemente questa legge per diffondere in modo più deciso ed efficace il messaggio secondo il quale soltanto con l’uso del profilattico si possono fermare le infezioni. Il provvedimento, che ha raccolto il 55.9% dei voti, prevede inoltre che i produttori dei film pornografici coprano le spese di prevenzione e le licenze sanitarie. Chi non rispetta l’ordinanza sarà soggetto a multe e perseguibile per legge. Le malattie sessualmente trasmissibili più diffuse sono la sifilide, la gonorrea, i condilomi, il papilloma virus e il più temuto virus dell’Hiv. Ma anche malattie non veneree si possono trasmettere per vie sessuali come ad esempio le epatiti B e C.

ISTRUZIONE E CONOSCENZA CONTRO LE MST - Raffaello Stradoni, direttore sanitario della Asl di Cremona, dichiara: “A mio parere la prevenzione migliore è l’istruzione e la conoscenza, che permettono di valutare attentamente i rischi connessi a tutti i comportamenti rischiosi. Ricordo che l’HIV sta circolando molto poco nella comunità gay, nelle quali la consapevolezza del rischio è molto alta, mentre si assiste ad una ripresa del contagio nei giovani eterossessuali di entrambi i sessi, i quali, per mancanza di informazione sottovalutano il rischio dei rapporti promiscui”.

Fonte: http://www.121doc.it/press/condom-e-film-porno-contro-le-mst-8664.html