Estate fa rima con condizionatori. Secondo le statistiche Iea, dal 1990 al 2016 l’uso di questi macchinari si è letteralmente triplicato: si vendono 135 milioni di condizionatori e nel mondo ce sono 1,6 miliardi quelli attivi. Il settore costituisce all’incirca il 20% dell’elettricità totale utilizzata negli edifici di tutto il mondo.

E i numeri sono destinati ad incrementare: sempre secondo le stime Iea entro il 2050 la domanda globale di energia per alimentare i condizionatori aria triplicherà ancora. 10 nuovi pezzi venduti ogni secondo per i prossimi 30 anni, secondo il rapporto.

Non ci resta quindi che gestirli in maniera efficiente. Stando al Global Opportunity Report del 2018, con una corretta gestione degli impianti di condizionamento si risparmierebbero 89,7 giga-tonnellate di CO2, determinando il contenimento dell’aumento di 1 °C del riscaldamento globale entro il 2100.

Con l’obiettivo di aiutare i cittadini nella gestione degli impianti, l’AiCARR (Associazione Italiana Condizionamento dell’aria Riscaldamento e Refrigerazione), ha stilato un elenco di alcune buone pratiche per il corretto uso dei condizionatori in estate:

1.       Operare sistematicamente la manutenzione dell’impianto per individuare ed eventualmente eliminare malfunzionamenti

2.       Affidare gli interventi di manutenzione degli impianti a personale qualificato e certificato

3.       Sostituire gli impianti obsoleti con impianti più efficienti

4.       Affidarsi a un consulente tecnico

5.       Preferire un sistema fisso tipo split o multi split rispetto a un sistema portatile o fisso senza unità esterna

6.       Scegliere la potenza corretta rispetto alle esigenze

7.       Fare attenzione a scegliere macchine silenziose

8.       Scegliere tra gli optional disponibili quelli che comportano un aumento dell’efficienza energetica

9.       Scegliere un installatore qualificato e certificato, per non incorrere in sanzioni amministrative